Il primo portale italiano a sostegno del turismo per tutti
Si chiama BookingAble il nuovo progetto per il turismo accessibile che da continuità a “Verso una Città Etica“, il percorso avviato dalla Città di Asti nel 2012 e che sta ora facendo scuola anche oltre i confini piemontesi.
Presentato giovedì 14 luglio a Torino e venerdì 15 ad Asti, BookingAble vuole essere un nuovo, importante veicolo della promozione turistica accessibile capace, però, di andare oltre il semplice servizio di booking e divenendo uno vero e proprio racconto di ciò che si può fare sul territorio, mettendo dunque il turista, disabile o no, in condizione di scegliere i luoghi e i servizi più adatti alle proprie esigenze. Per queste sue caratteristiche costituisce un elemento di continuità con il progetto di “Città etica” che vede la collaborazione della Città di Asti, di FAB – Fondo Assistenza Benessere e della CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà attraverso il progetto “Turismabile“.
Il ruolo di FAB in questo ambito, peraltro, è stato sottolineato dall’Assessore al Turismo della Città di Asti Andrea Cerrato e dall’Assessore alla Cultura di Casale Monferrato Daria Carmi proprio nel corso della presentazione di BookingAble presso il Comune di Asti.
Un modello che ha, dunque, come attori una Pubblica Amministrazione, un ente no profit e un ente tecnico e che, per le sue particolari caratteristiche, è divenuto una “buona pratica” da studiare e replicare: grazie al circuito Piccole Italie, infatti, i moduli formativi che vedono il coinvolgimento di attori pubblici e operatori privati è stato già replicato a Gorizia e prossimamente a Fermo nelle Marche e nel Cilento.
Non solo, la buona pratica “Città Etica”, intesa come un modello da replicare altrove, è stata oggetto di studio in occasione del recente ForumPa che si è tenuto all’Eur a Roma.
Lo stesso Sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba, intervenendo al workshop sul Welfare del futuro del 18 aprile scorso a Torino ne ha elogiato il modello, anche in virtù della riforma del terzo settore e del ruolo determinante che avrà l’impresa sociale nei prossimi anni. Proprio nel corso di quel convegno FAB è stato presentato come innovativo esempio di best practice.
Nella foto: da sinistra, Daniela Virgilio (Stile DiVino), Gianni Ferrero (direttore CPD – Consulta per Persone in Difficoltà), Andrea Cerrato (assessore al Turismo Città di Asti), Maria Vittoria Gattoni (Presidente Mon.Do), Daria Carmi (assessore Cultura e Turismo Casale Monferrato), Antonella Larocca (FAB – Fondo Assistenza e Benessere), Elena Menin (CPD – Consulta per Persone in Difficoltà)