Carcinoma della bocca: al via la giornata dedicata alla diagnosi precoce

Il 5 maggio torna l’annuale appuntamento con la Giornata Mondiale della Prevenzione del Tumore del Cavo Orale, volta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di questo tumore spesso sottovalutato. Si tratta, infatti, dell’ottava forma tumorale più diffusa al mondo e la sua incidenza complessiva a livello mondiale è in aumento: la buona notizia è che quando il carcinoma è rilevato e curato nelle sue fasi iniziali si ottiene una guarigione che va dal 75% al 100% dei casi.
Il tasso di mortalità, a 5 anni dalla diagnosi, è di oltre il 43% in quanto molto spesso viene scoperto in ritardo. Condurre uno stile di vita sano e sottoporsi a controlli periodici è, dunque, di fondamentale importanza.

Tumore del cavo orale: quali sintomi?

La presenza sulle mucose del cavo orale di una tumefazione persistente, di una macchia bianco rossastra che non si risolve, ovvero di una ferita che non si rimargina sono possibili segnali di allarme perché potrebbero essere la manifestazione di una lesione pre tumorale o tumorale del cavo orale.

Diagnosi precoce: perché è importante?

Quando il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale è possibile ottenere una guarigione completa e avere uno standard di sopravvivenza che va dal 75% al 100% dei casi consentendo, peraltro, interventi meno demolitivi per il volto e per il cavo orale.

Prevenzione: cosa fare?

Il consiglio è quello di sottoporsi a uno screening puntuale e periodico eseguito da uno specialista: è, inoltre, sempre buona norma effettuare una visita odontoiatrica l’anno per verificare la salute dei denti e delle mucose. Questa buona abitudine diventa essenziale dopo i 60 anni in soggetti che presentino eventuali fattori di rischio.
Per tutti è valido il consiglio di adottare uno stile di vita sano, non fumare, non consumare tabacco in alcuna forma e limitare l’alcool.

Il dott. Marco Austa, dentista convenzionato con Fab SMS, Medico Chirurgo Odontoiatra, Specialista in Chirurgia Maxillo Facciale e Dirigente Medico di I Livello presso la S.O.C. di Chirurgia Maxillo Facciale all’Ospedale “C. Massaia” di Asti, aggiunge: «La prevenzione ha permesso di abbattere la mortalità per cancro orale negli ultimi vent’anni, migliorando la qualità della vita e la sopravvivenza. Deve essere associata alla riduzione dei fattori di rischio (alcool, fumo, miglioramento della dieta con prevalenza di frutta e verdura, aumento dell’attività fisica) e ad un’appropriata “autodiagnosi” mensile. Ognuno di noi deve imparare a “guardarsi in bocca” periodicamente e recarsi subito presso il nostro Ambulatorio di Patologia Orale in caso di lesioni sospette».

Oral Cancer Day: scopri di più!

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Hashtag ufficiale della Gironata: #OralCancerDay.