Trigliceridi: che cosa sono e come mantenere i valori bassi
I trigliceridi sono grassi presenti nel sangue. Vengono accumulati, con funzione di riserva energetica, all’interno degli adipociti, le cellule che compongono il tessuto adiposo. Come conoscerne il valore e tenerli sotto controllo? Scopriamolo insieme!
Che cosa sono i trigliceridi
I trigliceridi sono lipidi (grassi) presenti normalmente nel nostro sangue che provengono per la maggior parte dalla dieta e soltanto in minima parte dal fegato. Entro determinati limiti sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo che li utilizza per soddisfare le esigenze energetiche. Infatti, è il nostro stesso organismo che, attraverso un complesso meccanismo, provvede a convertire in trigliceridi i grassi e gli zuccheri assunti con l’alimentazione.
I valori dei trigliceridi
Per conoscere il livello dei trigliceridi circolanti è sufficiente sottoporsi a un esame del sangue. Nei soggetti in buona salute, la trigliceridemia normalmente è compresa tra 50 e 150 mg/dl (milligrammi per decilitro), mentre il valore ottimale è considerato al di sotto dei 100 mg/dl. Alti (tra 200 e 400 mg/dl) e altissimi (oltre 400 mg/dl) valori di trigliceridi nel sangue sono un fattore di rischio importante per le malattie cardiovascolari: possono infatti favorire l’insorgenza di aterosclerosi, infarto cardiaco e ictus.
Come mantenere i valori bassi
Per mantenere sotto controllo i valori dei trigliceridi bisogna innanzitutto perdere il peso in eccesso, riducendo le calorie tenendo presente che quelle extra si convertono in trigliceridi e che, quindi, se si abbassa l’introito calano anche i trigliceridi. Anche svolgere regolarmente attività fisica aiuta a far abbassare il livello di questi grassi e ad aumentare il colesterolo HDL, quello buono.
Trigliceridi alti? Ecco le scelte da fare a tavola
La prima cosa da fare in caso di trigliceridi alti è tornare nel peso forma, adottando un’alimentazione corretta ed equilibrata. Riduci il più possibile zucchero e carboidrati raffinati e sostituisci i grassi saturi con quelli Omega 3 di cui è ricco il pesce, come lo sgombro o il salmone. Infine, limita gli alcolici: ricchi di calorie e zuccheri, hanno un effetto particolarmente negativo sui trigliceridi.