5 consigli per combattere la spossatezza di questo periodo dell’anno
Come spesso accade nel cambio di stagione, le prime settimane di primavera possono rappresentare per alcuni d noi un periodo di debolezza e affaticamento generale, in cui si combinano stress fisico e emotivo creando una sensazione di malessere difficile da contrastare. Si parla infatti di vera e propria “stanchezza primaverile”, spesso accompagnata da ansia, irrequietezza, insonnia e mancanza di concentrazione: questa condizione, sebbene non grave o patologica, può peggiorare la qualità della vita e rendere difficoltoso lo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Prosegui nella lettura per approfondire le cause e i possibili rimedi di questo malessere, preparandoti ad affrontare al meglio la stagione primaverile.
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Perché in primavera sei più stanco?
Le giornate più lunghe e le temperature più alte stimolano una maggiore attività in tutto il corpo, che può non essere in grado di rispondere in maniera adeguata a tale sollecitazione: tende, quindi, a esprimere disagio e lancia sintomi di stanchezza e debolezza. Il cambiamento repentino delle condizioni meteorologiche, poi, contribuisce a destabilizzare l’organismo, che può essere contemporaneamente stressato da allergie primaverili o problemi alle vie respiratorie. Insomma abbiamo bisogno di qualche tempo per adattarci alle nuove condizioni portate dal cambio di stagione e questo richiede riposo e energia.
Come affrontare la primavera?
1. Cura la tua alimentazione
È importante assumere energia gradualmente nel corso della giornata, con 5 pasti al giorno e seguendo una dieta equilibrata e bilanciata: anche se vuoi perdere peso evita i regimi troppo restrittivi, che ti faranno sentire ancora più debole, e privilegia invece pasti leggeri e frequenti, ricchi di frutta e verdura. Oltre a un adeguato apporto calorico è importante anche l’assunzione di vitamine, che regolano buona parte delle trasformazioni chimiche del nostro organismo e, in particolare, quelle metaboliche.
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2. Bevi 1,5 / 2 litri di acqua al giorno
Una adeguata idratazione favorisce l’eliminazione delle tossine e aiuta l’organismo a lavorare al massimo: non bere a sufficienza, al contrario, può accentuare il senso di affaticamento.
3. Riposa adeguatamente
Dormire ininterrottamente per un numero sufficiente di ore è indispensabile per il benessere fisico e mentale dell’organismo e per non accusare spossatezza durante il giorno.
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4. Svolgi attività fisica regolare
Fare sport e adottare uno stile di vita attivo è importante per mantenere il corpo tonico. È sufficiente una camminata al giorno di 30 minuti, o qualsiasi attività aerobica a bassa intensità svolta regolarmente nell’arco della settimana per migliorare l’equilibrio psico-fisico. Il movimento, tra le altre cose, stimola la produzione di endorfine che, a loro volta, sono dotate di proprietà analgesiche donando tranquillità e serenità.
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5. Esponiti al sole
L’esposizione al sole, quando praticata correttamente e con le dovute precauzioni, è ricca di benefici per il nostro organismo: influenza infatti l’alternanza del ritmo sonno-veglia, il mantenimento della temperatura corporea e la regolazione dei neurotrasmettitori del benessere psico-fisico. Agisce sul metabolismo del calcio e sulla fissazione della vitamina D, che svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo osseo. È documentato, infine, che il sole riduce i livelli di stress, incrementa le difese del sistema immunitario, favorisce l’attività del sistema endocrino.
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