La dieta “antinfiammatoria”
L’alimentazione e lo stile di vita sono tra le prime armi a nostra disposizione per prenderci cura della salute e del benessere del nostro organismo.
Questo vale, a maggior ragione, nell’ambito delle malattie reumatiche che sono caratterizzate da infiammazione cronica: quando il sistema immunitario, che costituisce la nostra difesa naturale dagli agenti estranei, perde la capacità di discriminare ciò che è “estraneo” da “se stesso”, si verifica un’aggressione verso l’organismo con conseguente danno dei tessuti e comparsa di malattia.
Agire, quindi, su tutto ciò che può ridurre l’infiammazione – alimentazione compresa – è fondamentale: nelle righe che seguono ti spiegheremo le regole per una efficace dieta antinfiammatoria. Prosegui nella lettura!
L’alimentazione per ridurre l’infiammazione
1. Stabilità glicemica e insulinica
Valori di glicemia e insulina elevati sono indice di stato infiammatorio: i picchi glicemici, infatti, “incendiano” il corpo aumentando e perpetuando l’infiammazione organica.
Per ridurre l’infiammazione si consiglia, in genere, di seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati, scegliendo sempre quelli non raffinati e non manipolati, riducendo fortemente i prodotti da forno, i dolci, gli alimenti lavorati, latte e derivati.
2. Controllo del cortisolo
È l’ormone che ci permette di reagire allo stress e, in caso di stress cronico, inibisce la risposta immunitaria attivando la produzione di molecole pro-infiammatorie. La produzione di cortisolo può essere “controllata” attraverso un cambiamento del proprio stile di vita, ma anche ponendo attenzione all’alimentazione: è bene ridurre il consumo di caffè, evitare le diete iperproteiche e troppo drastiche e scegliere, al contempo, quelle a basso carico glicemico.
3. Bilanciamento tra Omega3 e Omega6
Quando il rapporto tra Omega3 e Omega6 è sbilanciato questo si riflette sulla composizione della membrana cellulare e sul livello di infiammazione.
Occorre, a tale scopo, ridurre l’assunzione di grassi vegetali diversi dall’olio extravergine di oliva, limitare il consumo di grassi animali ed evitare il pesce di allevamento intensivo, privilegiando pesce azzurro (branzini, sogliole, sarde, acciughe, sgombri, ecc.).
4. Antiossidanti
Scegli una dieta ricca di ferro, zinco, vitamine B12, C e D, e folati, utili alla produzione di antiossidanti da parte del nostro organismo.
Privilegia, inoltre, alimenti vegetali ricchi di antiossidanti e, dunque, ortaggi freschi, biologici e di stagione; utilizza spezie ed erbe aromatiche coltivate in vaso o essiccate.
Leggi anche: Alimentazione e artrosi