Limitare la sedentarietà in ufficio è importante per il tuo benessere
Che la sedentarietà comporti dei rischi per la salute è cosa ben nota: può causare problemi di postura, indebolire le ossa, rallentare il metabolismo e provocare problemi di circolazione.
Una recente ricerca, tuttavia, getta nuova luce sulle conseguenze negative della sedentarietà in ufficio ricordandoci, ancora una volta, quanto sia importante alzarsi dalla sedia per muovere il proprio corpo almeno ogni 30 minuti.
Lo studio, pubblicato su Annals of Internal Medicine, ha messo in relazione il tassi di mortalità e la propensione al movimento di quasi 8.000 soggetti over 45 nell’arco di 4 anni.
È emerso che sia la somma totale di ore da seduti che la scarsità di interruzioni risultano associate a maggiori probabilità di un decesso prematuro: chi resta seduto per meno di 30 minuti di seguito, in particolare, ha un rischio di morte inferiore a chi siede più a lungo.
Altro dato molto interessante messo in luce dal team di studiosi è che tale associazione resta valida anche per chi pratica sport: conta di più, quindi, quanto si sta seduti in ufficio rispetto al tempo che si dedica alla pratica sportiva.
Tesi già sostenuta, peraltro, da una precedente ricerca pubblicata sullo European Journal of Cardiovascular Prevention, secondo la quale chi ha già una patologia cardiovascolare ed è mediamente sedentario non vede migliorare i propri indici di salute facendo esercizio, a prescindere dalla quantità di allenamento.
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