La combinazione tra caldo record e inquinamento possono raddoppiare il rischio di infarto. È la conclusione di un nuovo studio condotto dalla Sun Yat-sen University di Guangzhou (Cina), pubblicato su Circulation, la rivista di punta dell’American Heart Association. Continua a leggere per approfondire!

I dati della ricerca sul rischio infarto

Che il caldo, soprattutto quello estremo, sia un fattore di rischio cardiovascolare è risaputo. Lo studio, da poco pubblicato su Circulation, aggiunge però un tassello in più alla conoscenza. L’analisi dei ricercatori cinesi si è concentrata su oltre 200 mila decessi per infarto. Andando a verificare sia i livelli di particolato atmosferico sia le temperature medie nei luoghi dove sono avvenuti i decessi, gli autori, oltre ad aver confermato l’associazione tra innalzamento delle polveri sottili e aumentato rischio infarto, hanno scoperto che durante le ondate di calore il mix con l’inquinamento atomosferico ha raddoppiato il rischio di morte per infarto. Un risultato importante se si considera la tendenza crescente ai fenomeni metereologici estremi che si stanno verificando a causa del cambiamento climatico.

I risultati

Secondo i ricercatori, i risultati forniscono la prova che ridurre l’esposizione sia a temperature estreme sia a inquinamento da particolato fine può essere utile per prevenire morti premature per infarto, specialmente per le donne e gli anziani. I ricercatori hanno stimato che fino al 2,8% dei decessi per infarto può essere attribuito alla combinazione di temperature estreme e alti livelli di inquinamento da particolato fine (> 37,5 microgrammi per metro cubo).

Gli obiettivi dell’Oms

Secondo gli obiettivi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, le strategie da porre in atto per evitare effetti negativi sulla salute dovuti a temperature estreme includono seguire le previsioni meteorologiche, rimanere in casa quando le temperature sono estreme, usare ventilatori e condizionatori durante la stagione calda, vestirsi in modo appropriato per il clima, una corretta idratazione e installare tapparelle per ridurre le temperature interne. Inoltre, può essere utile installare un purificatore d’aria in casa, indossare una mascherina quando si esce, stare alla larga dalle strade particolarmente trafficate quando si cammina e scegliere attività all’aperto meno faticose.