Torna l’iniziativa AIRC dedicata ai progressi della ricerca oncologica
Tornano, nel corso della prima settimana di novembre, i Giorni della Ricerca, iniziativa dell’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) organizzata allo scopo di informare l’opinione pubblica sui passi avanti compiuti dalla Ricerca nella lotta contro il cancro e, nel contempo, per raccogliere fondi volti a finanziare selezionati progetti scientifici.
Dopo la cerimonia di apertura al Palazzo del Quirinale, il 31 ottobre scorso, il ricco programma predisposto da Airc ora entra, dunque, nel vivo, coinvolgendo trasmissioni televisive e radiofoniche RAI, scuole e Università, stadi di calcio della Serie A e, soprattutto, oltre 900 piazze italiane in cui sabato 5 novembre i volontari AIRC distribuiranno I Cioccolatini della Ricerca.
Quest’anno il focus sarà sulle 4 grandi sfide scientifiche della ricerca oncologica lanciate da AIRC: immunità, prevenzione, microambiente e medicina di precisione.
Interi laboratori, infatti, lavorano oggi con l’obiettivo di aumentare le capacità di difesa del sistema immunitario dalle cellule maligne: in questo ambito si inseriscono i vaccini anticancro (non preventivi, ma curativi), lo studio delle citochine (sostanze naturalmente prodotte dall’organismo capaci di modulare l’azione del sistema immunitario) e lo sviluppo di farmaci innovativi dal grande potenziale.
Nell’ambito della prevenzione, poi, il grosso del lavoro è mirato a individuare cosa aumenta il rischio individuale di ammalarsi di cancro e come agire, quindi, per ridurre la probabilità che la malattia compaia. Una sfida davvero cruciale per i prossimi anni, se è vero che una percentuale variabile dal 30% al 50% dei tumori è prevenibile con cambiamenti negli stili di vita e nei metodi di diagnosi precoce.
I tumori, inoltre, crescono anche a causa del microambiente che creano intorno a sé: modificandolo è, dunque, possibile rallentare l’espansione della malattia e rendere i farmaci più efficaci.
Infine l’identificazione di nuovi bersagli e di strumenti per portare i farmaci dritti alla meta è cruciale per evitare che vengano colpite cellule sane e per superare eventuali resistenze alle terapie.
Quattro sfide, insomma, che rappresentano presente e futuro della battaglia contro il cancro nella quale sono oggi coinvolti circa 5.000 ricercatori, al lavoro grazie al sostegno di 4 milioni e mezzo di sostenitori e 20 mila volontari che hanno scelto di essere al fianco dell’Associazione.
Solo nell’ultimo anno questo ha permesso di destinare oltre 104 milioni di euro al finanziamento di 615 progetti di ricerca e 190 borse di studio.
Per sostenere la Ricerca contro il cancro e per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa visita il sito web AIRC. Puoi essere sempre aggiornato sui social seguendo le pagine Facebook e Twitter di AIRC e utilizzando l’hashtag ufficiale #iocisono.