Donare il sangue, un gesto di solidarietà
Il sistema trasfusionale nazionale si fonda sul principio della donazione volontaria, anonima e non remunerata, che garantisce le cure per circa 1.800 persone al giorno. Per mantenere questi risultati è fondamentale assicurare il ricambio generazionale dei donatori coinvolgendo soprattutto la fascia di età compresa tra i 18 e i 45 anni. Quali sono i requisiti per donare il sangue? Scopriamoli insieme nelle prossime righe!
I requisiti richiesti per cominciare a donare il sangue
Il bisogno di sangue ed ecomocomponenti non si ferma mai, per questo è importante dare il proprio contributo e donare periodicamente. Ma quali sono i requisiti richiesti per donare il sangue?
- Avere un’età compresa tra i 18 e 60 anni per candidarsi a diventare donatori. Chiunque desideri donare il sangue per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione. È possibile continuare a donare fino al compimento del 65° anno d’età e fino al 70° anno previa valutazione del proprio stato di salute.
- Peso non inferiore ai 50 kg.
- Godere di uno stato di salute generale buono.
- Condurre uno stile di vita adeguato, che non comprometta né la propria salute né quella di riceve il sangue.
- Essere idonei alla donazione secondo quanto stabilito dal medico mediante un colloquio, una valutazione clinica e una serie di esami di laboratorio previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente. L’elenco completo dei requisiti fisici del donatore è contenuto nell’allegato IV del Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.
Come donare il sangue
Se desideri iniziare a donare il sangue puoi recarti:
- in uno dei 278 servizi trasfusionali o nei punti di raccolta ospedalieri di tutta Italia,
- in una delle circa 1.300 unità di raccolta allestite da un’associazione di volontari (le principali sono AVIS, Croce Rossa, Fidas e Fratres).
In alternativa, puoi donare in una unità mobile, le cosiddette autoemoteche, accreditate e autorizzate dalle competenti autorità regionali.
Dopo il prelievo
A prelievo concluso il donatore dovrà osservare un periodo di riposo di qualche minuto sulla poltrona o sul lettino, successivamente gli viene offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort. Al donatore poi verranno fornite una serie di informazioni sui comportamenti da tenere nel periodo immediatamente successivo, come non svolgere attività e/o hobby rischiosi.
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