I benefici delle mandorle sul colesterolo
Le mandorle sono semi oleosi ricchi di proprietà benefiche. Apprezzate a fine pasto, come snack, a colazione o per arricchire un’insalatona, sono anche un ottimo spazzino anti-colesterolo. Lo ha dimostrato Penny Kris-Etherton, nutrizionista dell’università della Pennsylvania, su un gruppo di volontari. Che cosa succede al colesterolo Hdl con un consumo regolare di mandorle? Scoprilo nelle prossime righe!
La ricerca
Ricche di vitamine E, A, B, oltre che di beta carotene, luteina, magnesio, calcio, ferro e tanti altri preziosi micronutrienti, le mandorle hanno proprietà eccellenti per la nostra salute. Senza contare gli effetti positivi sui livelli di colesterolo in generale e quelli specifici sull’Hdl che, al contrario dell’Ldl, aiuta a ridurre il rischio cardiovascolare. Un gruppo di volontari si è sottoposto alle analisi del sangue e poi, per sei settimane, a una dieta che includeva 43 grammi di mandorle come snack. Dopo aver ripetuto gli esami del sangue, gli stessi partecipanti hanno seguito una dieta identica, ma mangiando un muffin alla banana come spuntino, per poi sottoporsi di nuovo ai test. Il risultato? Stando alla ricerca dell’università della Pennsylvania, pubblicata sul Journal of Nutrition, è emerso che non soltanto la frutta secca aumenta i livelli di Hdl, ma ne migliora la funzionalità.
Il risultato
Confrontando i dati, i ricercatori hanno notato che le particelle di Hdl sono molto piccole quando si formano e crescono man mano che raccolgono il colesterolo Ldl per portarlo al fegato e farlo eliminare. Dopo aver consumato le mandorle come snack per sei settimane, la frazione di colesterolo Hdl più grosso è cresciuto del 19 per cento, ciò significa che, grazie all’azione della frutta secca, l’Hdl fa ancora meglio del solito il suo lavoro di spazzino, recuperando più colesterolo in circolo.
Le proprietà delle mandorle per il cuore
Come dimostra un altro studio della ricercatrice Penny Kris-Etherton, condotto su un gruppo di persone obese e in sovrappeso e apparso sul Journal of the American Heart Association, le mandorle riducono del 7 per cento anche il colesterolo Ldl. Grazie alle fibre, la vitamina E e i grassi polinsaturi, si rivelano uno snack perfetto, se consumato con moderazione.
Quante mandorle mangiare al giorno?
Il richiamo alle dosi è necessario perché le mandorle sono molto energetiche: l’ideale è mantenersi sui 30 grammi di frutta senza guscio o 20-25 se si segue una dieta ipocalorica. Meglio poi alternare vari tipi di frutta secca, dal momento che ciascuna ha particolari caratteristiche utili al nostro benessere.
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