I vantaggi nutrizionali di frutta e ortaggi

Lo sapevi che bucce, foglie e gambi di frutta e ortaggi sono delle vere e proprie miniere nutritive? Scopri tutte le virtù emerse in un’indagine condotta da Altroconsumo e pubblicata su InSalute.

A caccia di nutrienti preziosi

Le foglie del sedano sono più ricche di polifenoli rispetto al gambo, mentre le foglie verdi del porro hanno più vitamina C rispetto al bulbo (7,6 contro 3,6 mg/100 g). Menzione d’onore per le bucce: quella della mela è più ricca di fibre e polifenoli rispetto alla polpa (107,6 mg/100 g contro 64,1), così come quella della pera ne contiene fino a sei volte di più della polpa. I ricercatori dell’Università dello Iowa, inoltre, hanno scoperto che la buccia delle mele è anche una fonte preziosa di acido ursolico, una sostanza che favorisce la sintesi della massa muscolare e promuove la produzione di collagene e ceramidi, elementi importanti per una pelle sana.

Le virtù della buccia degli ortaggi

Anche la buccia degli ortaggi è un alleato della nostra salute: il baccello delle taccole, ad esempio, è particolarmente ricco di vitamine (A, C, K, B1, B6), folati, manganese, ferro, potassio e magnesio. Non sono da meno i baccelli dei piselli che oltre a vitamine A, K e C, contengono 2 milligrammi di ferro ogni 100 grammi di prodotto. E la buccia delle patate, fonte di fibra e minerali come potassio e selenio.

È meglio consumare la frutta con la buccia?

La buccia è sicuramente una fonte importante di nutrienti, ma pensare che la maggior parte delle sostanze utili siano concentrati all’interno della stessa è un falso mito. Se si prendono in considerazione soltanto i polifenoli effettivamente è così, ma se si analizzano anche altri nutrienti ci si accorge che la componente nutrizionale di buccia e polpa si compensa. A frenare i consumatori dall’utilizzo della buccia, inoltre, c’è il timore di incappare più facilmente in pesticidi. Come mettersi al riparo? Lavando la frutta con tanta acqua corrente, lasciandola scorrere. Per quanto riguarda il coronavirus, non c’è pericolo: il Covid-19 non è un’infezione alimentare e non reggerebbe i tempi del trasporto.

Come consumare bucce, gambi e foglie

Per un’alimentazione ricca di sostanze nutritive e povera di sprechi, si possono utilizzare le bucce di frutta e verdura per dare profumo ai brodi o preparare dei centrifugati. Le foglie di alcuni ortaggi, invece, possono essere cucinate per preparare sformati e vellutate, oppure bollite e saltate in padella. Dai ciuffi dei finocchi si ricava un insolito pesto per la pasta. Via libera anche alle patate con la buccia, arrostite in forno o fritte e condite con sale e pepe.

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