Giornata Mondiale per l’Asma

Nella giornata di oggi, martedì 3 maggio, si svolgerà la Giornata Mondiale per l’Asma, evento condiviso da 35 Paesi con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza su questa patologia e sulle relative modalità di cura e prevenzione. Si tratta di un’iniziativa di ampio respiro, organizzata da Global Initiative for Asthma (GINA) e indirizzata non solo al personale medico ma anche all’opinione pubblica e agli educatori, per i quali saranno organizzati eventi informativi in tutto il mondo. Ricordiamo, infatti, che 300 milioni di persone al mondo soffrono di asma, di cui 30 milioni in Europa: nel nostro Paese l’asma riguarda ben il 6% della popolazione e si rivela in costante aumento, specialmente tra i giovani e i bambini.

Che cos’è l’asma?

L’asma è un’infiammazione cronica delle vie aeree che genera un aumento della responsività bronchiale la quale, a sua volta, si manifesta con episodi ricorrenti di crisi respiratorie, con respiro sibilante, senso di costrizione al torace e tosse. Nel corso degli “attacchi” i sintomi e la funzionalità respiratoria peggiorano e, se non trattati adeguatamente, possono rivelarsi gravi o addirittura fatali.

Come viene diagnosticata l’asma?

Non è semplice diagnosticare l’asma, specialmente nei bambini più piccoli. La spirometria, ovvero un esame non invasivo che si esegue soffiando in un boccaglio, può contribuire a effettuare una diagnosi corretta che, se precoce, permette di controllare le conseguenze dell’infiammazione cronica.

Come si cura l’asma?

Trattandosi di una condizione cronica non esiste un trattamento risolutivo per l’asma, ciò nonostante gli attacchi e le difficoltà respiratorie possono essere controllate, limitandone le conseguenze. Di norma vengono somministrati farmaci anti-infiammatori, spesso per via inalatoria, e bronco-dilatatori per limitare l’ostruzione bronchiale. La somministrazione locale (spray) o sistemica viene scelta in base alla ricorrenza degli attacchi.

Come si può prevenire l’asma?

Per migliorare il controllo dell’asma occorre evitare l’esposizione ai fattori di rischio che scatenano la sintomatologia asmatica, come sostanze inquinanti, allergeni, infezioni virali e così via. Chi soffre di asma di gravità moderata, in particolare, dovrebbe sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale ogni anno. Secondo diversi studi, inoltre, l’esposizione a cani e gatti nel primo anno di vita diminuisce la probabilità di sviluppo di asma negli anni successivi.

Una giornata dedicata a chi soffre di asma

Vista l’ampia diffusione della patologia asmatica è stata indetta ogni anno, a partire dal 2008, una Giornata diffusa a livello mondiale per incoraggiare coloro che soffrono di asma a porre la giusta attenzione alla propria condizione, aiutandoli a conoscerla al meglio: sottoporsi alle corrette misure di prevenzione e alle giuste terapie significa non dover rinunciare alle proprie abitudini e alla qualità della propria vita. Se le persone asmatiche hanno una normale funzione polmonare, non avvertono sintomi, praticano sport e sono in grado di svolgere tutte le abituali attività, significa che la loro asma è ben controllata e che il loro benessere è preservato.

Per maggiori informazioni sulla Giornata Mondiale per l’Asma ti invitiamo a visitare il sito Global Initiative for Asthma, il sito World Asthma Day e la relativa pagina Facebook.