Salute, cura e prevenzione cardiovascolare
La Giornata Mondiale per il Cuore si celebra il 29 settembre di ogni anno con numerose attività gratuite aperte al pubblico e ai pazienti, volte a diffondere informazioni sulla prevenzione delle malattie cardio-celebro-vascolari.
La giornata è organizzata dalla World Heart Federation e, in Italia, prevede una serie di eventi e attività coordinati dall’Associazione Fondazione Italiana per il Cuore, in collaborazione con Conacuore e la Federazione Italiana Cardiologia, con il patrocinio di società scientifiche, sportive, associazioni ed enti aderenti.
Quest’anno particolare attenzione sarà dedicata al tema della responsabilità individuale del cittadino a mantenere in salute il proprio cuore, in linea con l’obiettivo “25 by 25” proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: l’invito è quello di ridurre, entro il 2025, il 25% dei decessi prematuri causati dalle malattie croniche non trasmissibili come le malattie del cuore, dei vasi e il diabete.
Un obiettivo importante, considerato che le patologie del cuore rappresentano oggi la prima causa di mortalità: per questo la prevenzione, la cura delle malattie cardiovascolari, la salute del cuore e dei vasi sono al centro dei programmi sanitari sia a livello mondiale che a livello nazionale.
I principali fattori di rischio cardiovascolare sono oggi noti: su alcuni è possibile intervenire correggendo il proprio stile di vita, mentre altri, ovvero l’età (il rischio aumenta con l’età), il sesso maschile e la familiarità, non sono modificabili.
Prosegui nella lettura per conoscere i 6 fattori sui quali puoi iniziare ad agire da subito per ridurre il tuo rischio cardiovascolare, per scoprire le iniziative di prevenzione proposte da Fab e i canali attraverso i quali seguire la Giornata Mondiale per il Cuore. Buona lettura!
Prevenzione cardiovascolare e Stili di vita
I fattori di rischio “reversibili” sono i fattori che possono essere ridotti o eliminati: spesso accade che più fattori siano compresenti e, dunque, occorre agire con una vera e propria revisione del proprio stile di vita per adottare comportamenti e abitudini più salutari.
1. Sovrappeso e obesità
L’incremento di peso aumenta il lavoro che il cuore deve fare per pompare il sangue in tutto il corpo e influenza negativamente, in modi diversi, gli altri fattori di rischio (diabete, ipertensione, aumento di grassi nel sangue, ecc.). L’aumento della circonferenza addominale, in particolare, rappresenta un fattore di rischio anche più importante del semplice aumento corporeo.
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2. Diabete
Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. Il diabete favorisce l’indurimento delle arterie (aterosclerosi), l’ipertensione e l’ipercolesterolemia e riduce il livello del colesterolo-HDL, incrementando il rischio cardiovascolare.
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3. Sedentarietà
La sedentarietà aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di tumori. L’attività fisica ha il duplice vantaggio di irrobustire il cuore e ridurre l’eccesso di peso, diminuendo così il proprio livello di rischio; inoltre stimola la produzione di colesterolo “buono” (HDL), fa diminuire la voglia di fumare e riduce lo stress.
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4. Colesterolemia
I livelli di HDL non devono essere troppo bassi in quanto queste sostanze svolgono un’importante azione protettiva: rimuovono il colesterolo in eccesso dai tessuti che, se in accumulo, impedisce a organi quale il cuore e il cervello di ricevere un adeguato apporto di ossigeno (possono quindi verificarsi infarto e ictus).
5. Fumo
Il fumo è il fattore di rischio più importante per le malattie cardiovascolari: oltre a numerosi effetti nocivi e cancerogeni, il fumo apporta sostanze pericolose a livello circolatorio. La nicotina, infatti, aumenta la velocità del battito cardiaco sottoponendo il cuore a uno sforzo eccessivo; inoltre aumenta il rischio di trombosi. Il monossido di carbonio, invece, riduce la quantità di ossigeno trasportata dal sangue agli organi e ai tessuti del corpo.
6. Pressione arteriosa
L’ipertensione arteriosa affatica il cuore fino a causarne anche un aumento delle dimensioni a cui, però, corrisponde una riduzione dell’efficienza; favorisce inoltre la formazione di placche aterosclerotiche a aumenta il rischio di infarto e ictus.
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Per tenere sotto controllo il proprio stato di rischio è sufficiente sottoporsi a visite e check-up periodici.
Se vuoi scoprire i prossimi appuntamenti dedicati alla prevenzione cardiovascolare gratuita e alle visite di controllo a bordo del Camper per la Salute Fab leggi anche: Prevenzione gratuita a bordo del Camper per la Salute
Per tutte le informazioni riguardanti la Giornata Mondiale per il Cuore visita il sito World Heart Federation e il sito World Heart Day. Puoi inoltre seguire l’iniziativa sui canali Facebook e Twitter utilizzando gli hashtag #worldheartfed e #Worldheartday.