L’ictus può essere in molti casi prevenuto ed evitato: ecco come
Può colpire improvvisamente, spesso senza preavviso né dolore: l’ictus è una lesione al cervello causata dall’interruzione del flusso di sangue per ostruzione o rottura di un’arteria, con conseguente morte dei neuroni.
Se ne verificano circa 200mila casi ogni anno solo nel nostro Paese e rappresenta la terza causa di morte in Italia, mentre è la prima causa di disabilità in tutto il mondo.
Prevenirlo, però, è possibile, almeno nella maggior parte dei casi: occorre agire sul proprio stile di vita, modificandolo in modo tale da combattere i principali fattori di rischio associati a questa grave condizione patologica.
Vuoi sapere quali sono? Te li illustreremo nelle righe che seguono. Prosegui nella lettura!
Ictus: quali sono i fattori di rischio?
Secondo una ricerca della McMaster University di Hamilton (Canada), pubblicata sulla rivista scientifica Lancet, sono ben 9 casi di ictus su 10 a poter essere prevenuti ed evitati: lo studio ha preso in considerazione 27.000 persone in 32 Paesi del mondo, giungendo infatti alla conclusione che, riuscendo ad eliminare a livello globale tutti i fattori di rischio nel loro insieme, scomparirebbe il 91% dei casi di ictus.
La pressione alta è in cima alla lista: se nessuno soffrisse più di questa patologia si otterrebbe una riduzione di quasi la metà dei casi.
Importantissimo, inoltre, svolgere regolare attività fisica, assumendo uno stile di vita attivo. Questo non significa chiudersi in palestra: sono sufficienti 30 minuti di camminata al giorno.
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Tra i fattori di rischio sui quali abbiamo meno potere di agire, ma che possiamo in qualche modo controllare, il grado di esposizione all’inquinamento: un terzo dei casi di ictus risulta associato allo smog, per via dell’immissione in circolo delle polveri sottili nel sistema cardiocerebrovascolare.
Alla portata di tutti, invece, è la scelta di una dieta sana ed equilibrata: privilegia alimenti quali pesce, frutta e verdura, cereali integrali e legumi, e riduci il consumo di sale, grassi e condimenti di origine animale. Non esagerare inoltre, nel consumo di alcolici e superalcolici.
Di pari passo va il controllo del peso: se sei in sovrappeso ricorda che il dimagrimento ha effetti positivi sulla pressione arteriosa, sul diabete, sui grassi nel sangue. Esegui regolari check-up cardiovascolari e controlli per conoscere i tuoi livelli di glicemia nel sangue, nell’ottica di diagnosticare precocemente l’eventuale presenza di diabete.
Riduci ed elimina, infine, fumo e stress: il rischio di ictus, in particolare, raddoppia nei forti fumatori (oltre 10 sigarette al giorno).