Si è tenuta lo scorso giovedì 27 giugno l’annuale Assemblea dei Soci di Fab SMS, un importante momento di aggregazione e condivisione dei passi compiuti e delle prospettive future. A valle dell’assemblea, abbiamo fatto alcune domande al Presidente di Fab SMS Marcella Borsani.
Presidente, come valuta l’attuale scenario in cui si trova ad operare Fab SMS?
“Tra i vari fattori che influenzano l’evoluzione dello scenario attuale, uno sicuramente molto importante è legato al rapido invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento di malattie croniche che il SSN non è pronto ad affrontare. Si stima che nei prossimi 25 anni la quota della popolazione con almeno 65 anni di età raggiungerà ben il 33% del totale della popolazione italiana. Già oggi, solo nel 2017, oltre 4 milioni di cittadini hanno dovuto rinunciare alle cure. Questo dato mette senz’altro in luce la crescente importanza per la popolazione di poter contare su forme di sanità integrativa”.
All’interno di questo contesto, quali ritiene quindi siano le sfide che Fab SMS si trova ad affrontare?
“Fab SMS si ispira a principi e risponde a norme risalenti a ben due secoli fa, tuttavia mai come questi principi sono attuali, in considerazione dell’odierno contesto economico che riverbera sul contesto sociale e, del pari, del contesto sociale che riverbera sul contesto economico. Ritengo che oggi la grande sfida di Fab sia quella di fornire uno strumento di sanità integrativa efficace e rispondente alle esigenze della popolazione, con l’obiettivo di considerarsi complementare ma che, di fatto, rischia di rappresentare anche uno strumento che in alcuni casi è sostitutivo al Servizio Sanitario Nazionale.
Quali sono gli obiettivi di Fab SMS per il prossimo futuro?
“Da un lato l’impegno di Fab SMS è senz’altro rivolto all’aumento della base associativa, che è cresciuta rapidamente nel corso degli ultimi anni arrivando a contare oltre 36.000 assistiti, e all’evoluzione del proprio modello organizzativo e dei servizi resi a questi ultimi. Al fine di continuare a perseguire l’obiettivo del loro benessere, in particolare, abbiamo scelto di concentrare lo sviluppo delle prestazioni che gli offriamo su cinque pilastri: alimentazione, movimento, prevenzione, cura e assistenza. In parallelo, vogliamo continuare a diffondere un concetto in cui crediamo molto, quello della cultura del Benessere, inteso come ”essere bene”. A tal scopo, abbiamo da poco creato un Comitato Tecnico-Scientifico, che abbiamo deciso di chiamare “Fab Lab”.
Ci può parlare più nel dettaglio di questo Comitato Tecnico-Scientifico?
“Si tratta di un organo statutario composto da personalità del mondo scientifico e presieduto dalla Dott.ssa Lorena Giaretto, che si propone di sviluppare progetti legati appunto ai cinque pilastri di cui parlavo poco fa. In particolare, il Comitato Tecnico- Scientifico si sta concentrando in questo momento sull’avvio di un Progetto sull’Alimentazione, in merito al quale il CDA di Fab SMS ha deliberato positivamente e la cui esigenza di mercato è stata confermata da un Focus Group. Un progetto che nasce anche nell’ottica di valorizzare il territorio, di inclusione sociale e di coesione sociale, e che si articolerà in varie fasi con l’obiettivo di portare alla creazione di un portale online dedicato al Food ove compaiano produttori che rispettino disciplinari, protocolli di qualità, nomenclatori e codice etico previsti dal Comitato stesso.”