Ritrovare il benessere con le posizioni yoga

La primavera è la stagione del risveglio: le ore di luce aumentano, si riattiva la natura e con essa anche il nostro organismo. La parola d’ordine di questa stagione è: benessere globale. Ecco dunque le posizioni yoga da imparare per disintossicare il corpo e aumentare l’energia.

Perché praticare yoga

La bella stagione è tornata e il nostro organismo si accorge che le giornate si allungano, la temperatura si fa più mite e la natura si risveglia dal letargo. In questo periodo può succedere di avere il sonno disturbato e momenti in cui ci si sente fiacchi e stanchi. Come risolvere il contrattempo? Con lo yoga, un percorso di crescita personale che porta alla consapevolezza di sé, all’armonia con se stessi e con ciò che ci circonda. Il benessere che ne consegue induce il buonumore, scaccia lo stress, aumenta l’energia e ci accompagna con un sorriso lungo la bella stagione.

Utkatasana

Utkatasana, letteralmente “posizione della forza”, è la traduzione in postura di ciò che racchiude in sé ogni essere vivente: la potenza e l’atto. Sebbene sia una postura semplice, produce profondi benefici sul piano energetico e mentale. Praticandola si lavora sul proprio senso di stabilità e di sicurezza, in modo da attivare una maggiore determinazione. Per praticare questa asana, posizionati sul tappetino con i piedi paralleli e leggermente separati e, inspirando, solleva le braccia verso l’alto, perpendicolarmente al suolo. Mantieni le braccia parallele tra loro e i palmi rivolti uno verso l’altro oppure unisci i palmi delle mani tra di loro. Espirando, piega le ginocchia, cercando di mantenere l’interno delle cosce parallele tra di loro. Le ginocchia dovrebbero restare più avanti rispetto ai piedi e il torace lievemente piegato in avanti al di sopra delle cosce.  Tieni le spalle lontane dalle orecchie e avvicina le scapole tra loro. Mantieni la testa tra le braccia e lo sguardo in avanti. Spingi in alto i glutei in maniera tale da portare l’osso sacro verso l’alto e da mantenere quindi ben distesa la zona lombare della colonna verticale.

Balasana

Tre le posizioni yoga più adatte alle primavera, ti consigliamo di assumere l’asana Balasana, la cosiddetta “posizione del bambino”. Tra i vari benefici, oltre a contribuire a sviluppare la consapevolezza del respiro, riduce l’affaticamento, allevia le tensioni alla schiena e il mal di testa. Parti dalla posizione di quadrupedia, appoggia i glutei sui talloni e allunga le braccia in avanti. Lasciati cadere con il petto e appoggia la fronte o la tempia a terra. Porta le braccia lungo i fianchi con il palmo delle mani rivolto verso l’alto. Lascia andare la tensione nelle spalle cercando di rilassarle, facendole aderire al terreno in modo più naturale possibile. Percepisci l’allungamento progressivo di ogni vertebra, sciogliendo qualsiasi tipo di tensione accumulata.

Trikonasana

Trikonasana viene tradotto come “la posizione del triangolo”, così denominata perché le gambe formano un triangolo con il suolo. È utile per rafforzare la forza e la stabilità nelle gambe, migliorare la postura e l’equilibrio, e aiutare ad aprire il petto e le spalle. Da non dimenticare anche il suo grande effetto calmante e di riduzione dello stress. Per eseguire questa asana, parti dalla posizione eretta, inspirando, allarga lateralmente le gambe. Solleva le braccia lateralmente alla stessa altezza delle spalle e posizionale parallele al pavimento con i palmi verso terra. Ruota il piede destro di 90° verso destra e gira delicatamente quello sinistro verso l’interno. Durante la rotazione le gambe sono distese, mentre i talloni devono essere allineati. Espirando, flettiti verso destra: schiena eretta e gambe allungate Porta mano e braccio destra verso la gamba destra appoggialo sullo stinco o sulla caviglia e alza l’altro braccio e gira la testa e posa lo sguardo in alto. Esegui la stessa posizione anche dall’altro lato.

Virksasana

Virksasana, detta anche “posizione dell’albero”, è una delle posizioni yoga ideali per favorire stabilità, bilanciamento, equilibrio e concentrazione. Parti dalla posizione eretta e distribuisci il peso del corpo su tutta la pianta del piede. Fletti il ginocchio destro e cerca di portare il tallone destro verso l’inguine aprendo il ginocchio all’esterno. In alternativa, appoggia il tallone sul polpaccio o sulla caviglia, mantenendo sempre il ginocchio aperto verso l’esterno. Unisci le mani in preghiera davanti al petto oppure porta le mani giunte sopra la testa con i gomiti aperti. Osserva un punto fisso davanti e porta la mente in quel punto, respirando. Quindi, esegui la posizione anche con l’altra gamba.

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