Mangiare in modo equilibrato: ecco la soluzione ideale
È il “piatto tris” in mensa, l’insalatona ricca al bar, la pizza con verdure in pizzeria: è, in poche parole, il famigerato “piatto unico” che possiamo consumare ogni giorno, specialmente durante la pausa pranzo, per assicurarci un pasto variegato e completo.
Non solo: scegliendo con consapevolezza la sua composizione il “piatto unico” diventa un vero alleato del nostro benessere, garantendo all’organismo un apporto equilibrato di tutti i nutrienti più importanti.
Vuoi saperne di più? Nelle righe che seguono ti illustreremo 3 buoni motivi per scegliere il piatto unico e 5 consigli per comporlo al meglio.
Prosegui nella lettura!
3 Motivi per scegliere il piatto unico
1. È salutare
Il piatto unico è creato a partire da uno schema che consente di comporre i pasti in maniera bilanciata. Si basa sulla “formula” del “50, 25, 25”, il che significa che il 50% del piatto deve essere composto da verdura,il 25% da cereali integrali e il restante 25% da carne, pesce, uova, formaggi o legumi.
Questa composizione garantisce di nutrire il corpo in modo corretto, fornendo nelle giuste proporzioni le sostanze di cui ha bisogno.
2. È veloce
Se sei di corsa ordinare un piatto unico è senz’altro la soluzione più rapida per un pasto completo: questo significa che mangerai non solo in maniera bilanciata, ma anche con più calma, dunque favorendo la digestione e il tuo benessere.
Leggi anche: Pausa pranzo in salute
3. È saziante
Grazie alle abbondanti verdure e alla presenza di cereali integrali il piatto unico ha un forte potere saziante, mentre la varietà degli alimenti che lo compone appaga il palato: di conseguenza sono meno frequenti i piccoli “sgarri” dopo il pasto o durante la giornata, a tutto vantaggio della linea e della salute.
5 consigli per comporre il tuo piatto unico
1. La prima regola è quella della varietà: per quanto riguarda i cereali, ad esempio, non limitarti alla pasta e al riso, ma spazia dall’orzo al farro, dall’avena al cous cous, sperimentando le diverse varietà e tipologie in commercio.
2. Per lo stesso motivo ricorda di non limitarti alle sole proteine di origine animale (carne, pesce, uova e formaggi), ma dai spazio anche alle proteine vegetali (legumi, soia, seitan), altrettanto importanti per il benessere del tuo organismo.
Leggi anche: Proteine animali e proteine vegetali
3. Non cadere in facili errori. Le patate, per esempio, non sono un contorno di verdura: le puoi invece inserire in sostituzione ai cereali per il loro alto contenuto di carboidrati.
4. Se ami concludere il pasto con la frutta riduci leggermente la quota di verdura (35%) e introduci un frutto a tuo piacimento (15%).
5. Presta attenzione ai condimenti che utilizzi: via libera ad olio extravergine di oliva, frutta secca, semi oleosi, erbe aromatiche e spezie, che apportano importanti sostanze senza il rischio di appesantire il pasto.
Leggi anche: 5 Consigli per una dieta sana ed equilibrata