L’importanza dell’osteopatia per neonati e bambini
I trattamenti osteopatici in età pediatrica sono sempre più richiesti per alleviare le tensioni meccaniche acquisite prima della nascita o durante il parto.
Il ruolo dell’osteopata è, infatti, riconosciuto in numerosi paesi del nord Europa dove lo specialista affianca l’ostetrica durante l’intero travaglio e assiste il bambino appena nato.
Anche in Italia l’osteopatia sta assumendo un ruolo di crescente importanza, volto a favorire il benessere della mamma, del neonato e del bambino. Nelle righe che seguono ti spiegheremo perché: prosegui nella lettura.
Che cos’è l’osteopatia?
L’osteopatia è una forma di assistenza incentrata sulla salute della persona, piuttosto che sulla malattia: si tratta di un metodo olistico che considera l’individuo nella sua globalità e che valorizza la capacità di auto-guarigione del corpo.
Si occupa principalmente dei problemi strutturali e meccanici di tipo muscolo-scheletrico a cui possono, però, associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e visceri e del sistema cranio sacrale.
L’osteopatia interviene su persone di tutte le età e si rivela utile sin dalla vita intrauterina e dai primi giorni di vita.
L’osteopatia in età pediatrica
Il lavoro dell’osteopata affianca in maniera efficace la futura mamma durante la gravidanza e al momento del parto, diventando poi un supporto importante per il neonato.
- In gravidanza: l’osteopatia favorisce le migliori condizioni per un parto fisiologico e può alleviare molti dei disturbi che si manifestano nel corso dei 9 mesi di gestazione
- Nel neonato prematuro: l’osteopatia aiuta l’apparato digerente, respiratorio, motorio e neurologico
- Nel neonato a termine: l’osteopatia previene eventuali complicanze che possano ritardare un corretto sviluppo del corpo, dovute a un travaglio eccessivamente lento o troppo veloce
L’osteopatia pediatrica come medicina preventiva
Il trattamento osteopatico è la terapia elettiva per il neonato sia in caso di parto naturale che in caso di parto cesareo.
Nel primo caso le deformazioni del cranio durante l’espulsione possono non riassestarsi completamente nel tempo, specialmente se la nascita è stata difficoltosa: questo può comportare alterazioni della mobilità di alcune ossa craniche non ancora saldate e conseguenti disfunzioni a carico del sistema visivo e occlusale.
Nel secondo caso manca l’importante passaggio del feto lungo il canale del parto e avviene un brusco passaggio dall’habitat uterino al mondo esterno.
In entrambe le condizioni se l’adattamento fisiologico del cranio non avviene l’osteopata interviene per riequilibrarlo, eliminando le disfunzioni ed evitando che queste possano manifestarsi in futuro.
Quali disfunzioni può prevenire l’osteopatia?
Tra le disfunzioni che possono manifestarsi nel neonato e nel bambino, alle quali l’osteopatia può porre rimedio:
- Plagiocefalie
- Coliche
- Rigurgito, reflusso
- Deglutizione
- Disturbi del sonno
- Strabismo
- Irritabilità e pianto nel bambino
- Difficoltà scolari (dislessia, disortografia)
- Stipsi
- Displasia delle anche
- Eczema
- Enuresi
- Torcicollo congenito
- Problemi O.R.L.( otite media, bronchiti, adenoidi ipertrofiche)
- Allergie
- Asma
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