8 italiani su 10 vogliono poter scegliere liberamente tra sanità pubblica e privata

Una recente ricerca del Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) in collaborazione con Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata), pubblicata lo scorso 25 maggio, ha messo in luce il desiderio degli italiani di poter scegliere liberamente strutture e professionisti per le proprie cure tra il sistema di sanità pubblico nazionale e quello privato. A pensarla così, ben l’85% degli italiani. Per il 50% degli intervistati questo aspetto è molto importante, perché la scelta di una persona o di un servizio di cui ci si fida facilita le cure. Per il 35% la libertà di scelta è un valore in sé anche in sanità.

Emerge, inoltre, come il desiderio di una libertà di scelta nel Servizio Sanitario tra strutture pubbliche e strutture private accreditate sia un valore condiviso trasversalmente sul territorio dall’85% dei residenti al Nord-Ovest, dall’87% al Nord-Est, dall’82% al Centro e dall’87% al Sud.

Cala la qualità del Servizio Sanitario Nazionale

Oltre a questi dati, lo studio ha evidenziato come le recenti politiche sanitarie e i tagli ai servizi pubblici abbiano abbassato drasticamente la qualità del nostro servizio nazionale, a partire dal numero di posti letto che si sono ridotti a 2,7 ogni mille abitanti (media europea 4 posti letto ogni mille abitanti). L’ospedalità privata d’altro canto ha fatto di più con meno, assorbendo il 13,6% della spesa pubblica ospedaliera ed erogando il 28,3% delle prestazioni in termini di giornate di degenza.

Anche la politica vuole una sanità mista

Per condurre questo studio il Censis ha interpellato anche i Consiglieri Regionali Italiani, per raccogliere le loro opinioni in materia di sanità. Di questi, la maggioranza (63%) è estremamente favorevole ad una sanità mista tra pubblico e privato. Ormai è chiaro, quindi, che la promessa fatta dalla riforma sanitaria di garantire le cure ospedaliere a tutti gli italiani è stata mantenuta anche grazie ai posti letto e alle prestazioni messe in campo dalle strutture private accreditate. In questo consiste il valore sociale della ospedalità privata, per i cittadini e per il Servizio Sanitario Nazionale.