Salgono a 12 le vaccinazioni obbligatorie in Italia
È stato da poco approvato il Decreto Legge che porta da 4 a 12 i vaccini obbligatori per la fascia di età 0-16 anni: l’obiettivo è quello di alzare le percentuali di copertura della popolazione pediatrica e tutelare la salute di chi, non potendo ricevere il vaccino per controindicazioni gravi, rischia il contagio e possibili complicanze.
La misura è stata presa per far fronte all’aumentare di casi di malattie che si pensavano praticamente debellate: in Italia, in particolare, il morbillo ha superato i 2.000 casi solo nel 2016 classificando il nostro Paese al secondo posto in Europa per la diffusione di questa malattia.
Sono tanti i genitori che adesso si chiedono se sono “in regola” con quanto stabilito dal Decreto, che prevede importanti sanzioni in caso di inadempienza. Qui di seguito potrai scoprire maggiori dettagli su ciò che stabilisce la legge e su quello che occorre fare. Prosegui nella lettura!
Quali sono i vaccini obbligatori?
Dall’obbligo di 4 vaccini (poliomielite, difterite, tetano e epatite B), accompagnati da vaccini “raccomandati”, si passa ora a 12 obbligatori.
– Anti-poliomelitica
– Anti-difterica
– Anti-tetanica
– Anti-epatite B
– Anti-pertosse
– Anti Haemophilusinfluenzae tipo B
– Anti-meningococcica B
– Anti-meningococcica C
– Anti-morbillo
– Anti-rosolia
– Anti-parotite
– Anti-varicella
Quali sono le sanzioni nel caso in cui il bambino non sia vaccinato?
Da o a 6 anni, in assenza di vaccini, i bambini non potranno accedere ad asili nido e scuole materne.
Dai 6 ai 16 anni, invece, scattano una serie di misure per i genitori, o tutori, inadempienti, che possono incorrere in una sanzione da 500 a 7.500 euro ed essere segnalati dalla ASL al Tribunale dei Minori per la sospensione della potestà genitoriale.
Le vaccinazioni obbligatorie possono essere omesse o differite solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche controindicazioni cliniche documentate dal medico di base o dal pediatra.
Cosa fare se un bambino ha già avuto le patologie indicate?
Occorre farsi rilasciare un attestato da parte del medico curante, che potrà anche disporre le analisi del sangue per accertare che il bambino abbia sviluppato gli anticorpi.
I vaccini obbligatori sono gratuiti?
Sì. Mentre prima erano le Regioni a scegliere come spendere i soldi a bilancio e decidere quali vaccini offrire gratuitamente e quali a pagamento, adesso i vaccini saranno gratuiti.
Da quando entrano in vigore le nuove regole?
Le misure del Decreto entrano in vigore a partire dal prossimo anno scolastico.
Dove fare le vaccinazioni?
La prima cosa da fare, avendo alla mano l’elenco delle vaccinazioni già eseguite, è contattare l’Ufficio di Igiene della propria città: restano un punto di riferimento anche i medici di famiglia, che forniranno le prime informazioni su dove andare e come fare.
Nel caso in cui occorra “integrare” i vaccini, questi si potranno effettuare presso i singoli Centri vaccinazioni degli ospedali o nelle ASL di riferimento.
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