Festa dei Nonni, via libera al movimento

L’attività fisica è una delle strategie migliori per invecchiare in modo salutare. Il binomio nonni e sport è uno straordinario strumento di prevenzione e terapia: aiuta a contrastare l’invecchiamento, migliora la qualità della vita, permette di divertirsi e incontrare persone nuove, apportando tanti benefici sul piano fisico e psichico. Allora perché non approfittare della Festa dei Nonni per fare un regalo a tutta salute alle persone che ami di più? Continua a leggere per approfondire!

 

Nonni e sport: i benefici

Un’insufficiente attività fisica è associata frequentemente ad un aumentato rischio di malattie croniche non trasmissibili come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiache e varie forme di cancro. Quali sono i vantaggi del fitness in terza età?

 

  1. Migliora la respirazione. L’indurimento dei vasi sanguigni e la minore funzionalità dei muscoli respiratori spesso causano una respirazione affannosa negli anziani. Stretching, ginnastica e attività cardiovascolare permettono al sistema respiratorio di riprendere a funzionare correttamente.

 

  1. È una medicina per il cuore. I soggetti fisicamente attivi hanno un rischio cardiovascolare inferiore rispetto ai soggetti sedentari. L’anziano allenato ha un muscolo cardiaco in grado di contrarsi maggiormente, ha una frequenza cardiaca inferiore a riposo e tessuti più irrorati e ossigenati.

 

  1. Rinforza le ossa. L’attività fisica moderata, come camminare, contribuisce a mantenere una buona densità ossea, utile a prevenire fratture e malattie quali l’osteoporosi.

 

  1. Aumenta la forza. L’esercizio fisico vascolarizza i muscoli e aumenta il numero e la grandezza dei mitocondri, donando più sicurezza e autonomia.

 

  1. È utile per l’attività cognitiva. Diversi studi scientifici sono concordi nel ritenere che la strategia più efficace per prevenire e rallentare il declino cognitivo sia l’attività fisica. Lo sport stimola l’apprendimento e la memoria.

 

Nonni e sport: allenarsi allunga la vita

Durante la terza età, praticare tre ore di esercizio fisico a settimana potrebbe allungare la vita di cinque anni. Ad affermarlo, in uno studio pubblicato di recente, sono i ricercatori della Norwegian School of Sports Sciences di Oslo. Dallo studio emerge che allenarsi mezz’ora al giorno, sei giorni su sette, riduce del 40 per cento il rischio di mortalità. In particolare, gli studiosi hanno scoperto che i partecipanti (5738 persone tra i 68 e i 77 anni) che svolgevano tre ore di attività fisica a settimana vivevano fino a 5 anni più a lungo di coloro che conducevano una vita sedentaria. Secondo i ricercatori, lo studio dimostra che, quando si è avanti negli anni, allenarsi potrebbe essere utile per allungare la speranza di vita e migliorarne la qualità.

 

Nonni e sport: quali attività scegliere

L’OMS ha definito i livelli di attività fisica raccomandati. Per gli over 65 le indicazioni sono le stesse degli adulti (almeno 150 minuti di attività moderata o 75 minuti di attività vigorosa alla settimana), con l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le cadute. Durante la terza età si può praticare qualsiasi attività fisica, a patto che sia moderata e costante. Stai pensando a un’idea regalo per la Festa dei Nonni e vuoi qualche esempio? Punta su: corsi di ginnastica in acqua, per favorire il rilassamento psichico e muscolare e non affaticare le articolazioni; corsi di pilates per migliorare la postura e la respirazione; attrezzatura da bici e fit walking.