Morbo di Alzheimer: una giornata dedicata all’informazione sulla demenza senile

Il 21 settembre 2016 ricorre, come ogni anno, la Giornata Mondiale contro l’Alzheimer, istituita da OMS e Alzheimer’s Disease International (ADI) per creare una coscienza pubblica internazionale sulle problematiche legate a questa malattia.
Nel corso della giornata vengono organizzati e coordinati a livello globale incontri formativi, laboratori, convegni, colloqui, test neuropsicologici gratuiti e molto altro, il tutto allo scopo di sensibilizzare e informare la comunità sull’Alzheimer, la forma più comune di demenza senile.

Secondo l’ultima ricerca Censis-Aima in Italia si contano circa 600.000 malati, destinati ad aumentare dato l’invecchiamento medio della popolazione.

Se vuoi scoprire di più sull’Alzheimer e sulla Giornata prosegui nella lettura, ti illustreremo tutte le principali informazioni. Buona lettura!

1. Che cos’è l’Alzheimer?
L’Alzheimer è una forma di demenza degenerativa caratterizzata da un progressivo declino della memoria e di altre funzioni cognitive, uno stato provocato da una alterazione delle funzioni cerebrali che implica serie difficoltà per il paziente nel condurre le normali attività quotidiane.
Essa provoca un lento declino delle capacità di memoria, del pensare e del ragionamento.

2. Quali sono i sintomi dell’Alzheimer?
Uno dei segnali più comuni del morbo di Alzheimer è la perdita di memoria a “breve termine”.
Alcune persone possono sperimentare difficoltà nel sviluppare o seguire un programma, lavorare coi numeri, ricordare una ricetta che era loro familiare o, più genericamente, nel concentrarsi.
Diventa critico completare attività quotidiane, anche elementari, e può succedere di perdere il senso delle date, delle stagioni e del passare del tempo. Emergono difficoltà nel comprendere le immagini visive e i rapporti spaziali, oppure problemi con le parole nel parlare e nello scrivere.
Le persone che soffrono di Alzheimer possono diventare confuse, suscettibili, depresse, spaventate o ansiose.

3. Quali sono le cause dell’Alzheimer?
Non si conoscono con esattezza le cause del morbo di Alzheimer, ma sappiamo che i danni al cervello iniziano a comparire già 10 o 20 anni prima che i sintomi diventino evidenti nel comportamento.
La malattia si sviluppa a causa di una complessa catena di eventi probabilmente dettati da fattori di ordine genetico, ambientale e riguardanti lo stile di vita.

4. È possibile prevenire l’Alzheimer?
Una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare, una sana vita sociale e occupazioni che stimolano la mente (giochi da tavolo, lettura, cruciverba, esecuzione di strumenti musicali) aiutano a rimanere in salute.
Inoltre il fumo è un importante fattore di rischio per l’Alzheimer.

Leggi anche: L’attività fisica aiuta nella prevenzione e cura dell’Alzheimer

5. Come posso partecipare alla Giornata Mondiale dell’Alzheimer?
Per conoscere le iniziative organizzate sul territorio italiano visita il sito della Federazione Italiana Alzheimer (FIA) e consulta la Pagina contenente il programma completo.
Per informazioni sul coordinamento della Giornata a livello mondiale visita il sito Alzheimer’s Disease International (ADI), dove troverai informazioni su Giornata e Mese Mondiale dell’Alzheimer; potrai anche seguire le iniziative sui canali social Facebook, Twitter, Youtube e Linkedin, utilizza i tag #RememberMe e #WAM2016.
Per informazioni sul Mese Mondiale dell’Alzheimer visita il sito World Alzheimer’s Month.

Di seguito, invece, un video per sapere di più sulla diffusione delle sindromi neuro-degenerative e sulle conseguenze a livello globale.