25 novembre: una giornata dedicata alla Malattia di Parkinson
Ritorna anche quest’anno la Giornata Nazionale sul Parkinson, organizzata da Accademia Limpe-Dismov (Accademia Italiana per lo Studio della Malattia di Parkison e dei Disordini del Movimento) e dalla Fondazione Limpe, con iniziative che avranno luogo su tutto il territorio.
Saranno numerose, infatti, le strutture sanitarie a disposizione di pazienti e caregiver, mentre si terranno parallelamente spettacoli, mostre e concerti con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare a progetti di ricerca sul Parkinson e sui disordini correlati.
La Giornata, inoltre, sarà l’occasione per inaugurare la partenza del primo studio italiano multicentrico per la valutazione dei fattori di rischio della malattia di Parkinson: uno studio ad ampio raggio che coinvolgerà i pazienti di diversi centri in Italia.
La presente edizione della Giornata sarà volta a trasmettere un messaggio di fiducia e apertura: non avere paura di chiedere aiuto e credere nella possibilità di convivere positivamente con il Parkinson.
Nelle righe che seguono ti spiegheremo di che cosa si tratta, quali sono le sue cause, i sintomi più comuni e le cure. Prosegui nella lettura!
Che cos’è la Malattia di Parkinson?
E’ una malattia neurodegenerativa causata dalla progressiva morte delle cellule nervose (neuroni) situate nella cosiddetta “sostanza nera”, una piccola zona del cervello che, attraverso il neurotrasmettitore “dopamina”, controlla i movimenti di tutto il corpo.
Nelle persone con Malattia di Parkinson la produzione di dopamina si riduce, a seguito della progressiva morte dei neuroni: questo causa una graduale perdita di controllo del proprio corpo, con tremori, rigidità, lentezza nei movimenti.
Quali sono i sintomi del Parkinson?
Il sintomo più importante è legato alla lentezza dei movimenti, o bradicinesia. Ben noto, inoltre, il tremore alla mano, che si manifesta nel 70% dei casi.
Altri segnali caratteristici riguardano la rigidità muscolare e l’instabilità della postura. La malattia inizia solitamente da un lato solo, con disturbi limitati agli arti, e progredisce in maniera lenta e graduale.
Esistono, inoltre, sintomi non motori quali la depressione e l’insonnia: sono proprio questi a compromettere maggiormente la “qualità della vita” dei pazienti e ai quali prestare, pertanto, una particolare attenzione.
Alcuni sintomi “banali” quali la stipsi, l’iposomia e l’ipotensione ortostatica (lo sbalzo di pressione quando da seduti ci si alza in piedi) possono precedere i sintomi motori del Parkinson di alcuni anni e rappresentano, quindi, degli importanti “campanelli d’allarme”.
Quali sono le cause del Parkinson?
Secondo le più recenti ipotesi le cause della malattia possono essere ambientali e genetiche: secondo alcuni studi, infatti, l’esposizione a fattori quali pesticidi e metalli pesanti aumenta il rischio di sviluppare il Parkinson. Inoltre nel 20% dei pazienti con precedenti di Parkinson in famiglia è stato identificato un gene difettoso che “blocca” il corretto funzionamento delle cellule dopaminergiche.
Quali sono le cure del Parkinson?
Una volta identificata la presenza della malattia questa viene affrontata con farmaci che bloccano i sintomi, ma che perdono di efficacia con l’aggravarsi delle condizioni. Esistono, tuttavia, strategie innovative in via sperimentale come la “neuroprotezione”, con l’utilizzo di farmaci antiossidanti volti a proteggere le cellule nervose dai danni della malattia e rallentarne il decorso.
Terapia fisica e Parkinson
La terapia fisica è fondamentale per migliorare le capacità funzionali dei pazienti, anche se è importante adottare un approccio globale che preveda anche un’attenzione specifica ai sintomi non motori.
L’importanza dell’attività motoria è da anni promossa dal testimonial della Giornata, lo sportivo Yuri Chechi: “Rimanere in attività il più a lungo possibile e affrontare la malattia senza subirla passivamente è indispensabile per contenere le disabilità e lo sport è il più importante fattore protettivo capace di migliorare la qualità della vita”.
Giornata Nazionale di Parkinson 2017
Per conoscere tutti i dettagli sulla giornata visita il sito web GNP2017 e segui gli aggiornamenti sulle Pagine Facebook e Twitter.