Il ricordo commosso di Fab SMS

Si è spento a 48 anni Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d’orchestra. Affetto da una malattia neurodegenerativa, da alcuni anni aveva smesso di suonare e si dedicava a comporre e dirigere, mosso da una profonda passione per la musica e la vita. Abbiamo avuto l’onore di conoscerlo qualche anno fa, in occasione dell’album “The 12th Room”, prodotto da Egea Music e sostenuto da Fab SMS.

L’amicizia tra Fab SMS e il Maestro Ezio Bosso

La scelta di Fab SMS di sostenere la produzione di “The 12th Room” è dipesa dalla particolare storia di Ezio Bosso: nel 2011, infatti il compositore torinese è stato colpito da una grave malattia autoimmune a seguito dell’asportazione di una neoplasia cerebrale. Bosso ha combattuto con forza la sua battaglia contro una malattia che lo ha sigillato nel suo corpo, costringendolo nel buio e nell’immobilità, interrompendo dolorosamente la sua vita e impedendogli a lungo di suonare. Grazie a una ammirevole forza di volontà, nel 2013 è riuscito a tornare a suonare e comporre. «L’arte – ha spiegato al riguardo in un’intervista – è nata anche per vincere la paura. Bellezza dell’arte, bellezza della natura, colpo d’occhio, colpo d’orecchio, colpo di gusto, questo dovrebbe sviluppare e perseguire chi ha una responsabilità educativa». “The 12th Room” è un doppio album: due CD che rappresentano due storie e una sola allo stesso tempo. È composto da un primo disco di 12 brani e un secondo con una sonata di 45 minuti che non si interrompe mai, per quanto sia divisa in tre movimenti.

Il Concerto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino

Il Maestro Ezio Bosso aveva la rara capacità di parlare davvero a tutti, di farci emozionare, arrivando dritto al cuore. Tra gli eventi che lo hanno visto grande protagonista insieme a Fab SMS, non possiamo dimenticare il concerto tenutosi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, in occasione della presentazione dell’album “The 12th Room” e inserito nel programma “A Torino un Natale con i Fiocchi 2015”.

Da Fab SMS un grande e riconoscente abbraccio, nell’affettuoso ricordo del Maestro.