Il freddo fa bene alla salute, ecco perché!

Se le calde giornate di sole fanno sentire la loro mancanza, quelle invernali regalano importanti benefici alla nostra salute: specialmente quando il freddo è secco e splende il sole, infatti, le basse temperature fanno bene, al corpo e all’umore.

Vuoi scoprire perché? Prosegui nella lettura :)

5 motivi per cui il freddo fa bene

1. Stimola il metabolismo

Secondo diversi studi, tra cui quello pubblicato dalla rivista Diabetes e condotto in Australia dall’endocrinologo Paul Lee, il freddo favorisce il buon funzionamento del metabolismo.
Secondo la ricerca, infatti, chi vive a temperature al di sotto dei 20 gradi ha un metabolismo più sano e una presenza di grasso corporeo più equilibrata. Coloro che vivono in ambienti molto riscaldati presentano, al contrario, un abbassamento delle difese immunitarie e un rischio di obesità maggiore.

2. Favorisce la circolazione periferica

Le basse temperature favoriscono la vasocostrizione dando beneficio alla circolazione periferica delle gambe che, se rallentata, comporta vene varicose e gonfiori.

3. Riduce le infiammazioni

È risaputo che utilizzare il ghiaccio su una parte del corpo colpita allevia il dolore e previene il gonfiore. Questo meccanismo funziona anche su scala più ampia: le temperature invernali, infatti, riducono in generale le infiammazioni e i dolori del fisico.

4. Risveglia la mente

Al freddo la mente funziona meglio: mentre le alte temperature tendono a “buttarci giù” una sferzata di aria fresca ha l’effetto di rinvigorirci.
Quando si studia o si lavora un ambiente fresco (non polare naturalmente!) è l’ideale!

5. Aiuta a dormire meglio

Una camera da letto leggermente fresca (tra i 15 e il 19°C) favorisce il buon riposo: le basse temperature stimolano la produzione di melatonina, mentre dormire in un ambiente troppo caldo può favorire l’acutizzarsi di diversi problemi dermatologici (prurito, eczema, ecc.).

Leggi anche: Le regole d’oro del buon riposo

2 credenze da sfatare

1. Il freddo fa venire l’influenza!

Non è ancora stata dimostrata, a oggi, una chiara correlazione tra le basse temperature e l’insorgere di un malanno, come l’influenza o il raffreddore: questi, infatti, sono provocati da virus che proliferano, al contrario, in ambienti caldi e poco areati.
In inverno, insomma, ci ammaliamo di più perché è più facile la trasmissione dei virus, non a causa delle basse temperature ma della condivisione di spazi chiusi.

Leggi anche: Speciale Omeopatia, come prevenire l’influenza in modo naturale

2. Il freddo rende tristi

Se è vero che le calde giornate di sole mettono tutti di buon umore, quando si parla di “Winter Blues”, o “Disordine Affettivo Stagionale” non si fa riferimento al freddo come causa della tristezza, che è piuttosto legata alla mancanza di luce.
La produzione di serotonina – nota come l’ “ormone del buon umore” – da parte del nostro organismo varia a seconda delle stagioni e dipende, tra le altre cose, dalla quantità di luce presente. È invece del tutto indipendente dalla temperatura esterna.

Leggi anche: SAD, il Disordine Affettivo Stagionale