10 consigli per affrontare l’influenza invernale
I virus influenzali sono ormai in circolazione da alcuni mesi e, proprio in queste settimane, è previsto il picco di contagi.
Naturalmente non è il caso di allarmarsi, ma piuttosto di seguire tutte le norme per la prevenzione dell’influenza e, nel caso questo non sia sufficiente, attenersi alle linee guida per affrontare al meglio la malattia, specialmente nei bambini.
Nei più piccoli l’influenza può manifestarsi con febbre alta e dolori, che non devono però essere combattuti a suon di antipiretici in dosi eccessive, tanto più che l’assenza della febbre non è sempre indice di guarigione.
Ecco, invece, alcune utili indicazioni, in accordo con quanto diramato di recente dal dipartimento di Pediatria internistica dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Ti ricorderemo anche alcune misure, semplici e efficaci, per diminuire il rischio di contagio. Le stesse informazioni valgono per gli adulti: motivo in più per dedicare alcuni minuti alla lettura :)
Influenza 2015/2016: come affrontarla nei bambini
1. Misura la temperatura con il termometro elettronico digitale, posizionando la punta del termometro nell’incavo dell’ascella e mantenendo il dispositivo con il braccio leggermente premuto contro il corpo
2. Il lattante con febbre deve essere fatto visitare in giornata dal pediatra, in quanto è frequente la possibilità di infezione batterica grave
3. Non esagerare con le dosi di antibiotico quando la febbre non si abbassa: la causa può non essere un’infezione batterica
4. Attieniti alle dosi di medicinale prescritte dal medico o fai riferimento a quanto indicato sul foglio illustrativo
5. Rispetta i tempi di somministrazione consigliati dal medico
6. Ricorda che il tempo massimo entro il quale deve essere atteso l’effetto di un antipiretico è di 90 minuti
7. Privilegia la via di somministrazione orale
8. Non ricorrere a rimedi quali spugnature, ghiaccio, o pezze imbevute di acqua fresca: non sono utili all’abbassamento della temperatura e, anzi, possono infastidire e causare ulteriore malessere nel bambino
9. Non associare mai la febbre alla crescita dei dentini: i due fenomeni non sono correlati
10. Se il bambino è di ritorno da un Paese in cui è in corso endemia malarica la febbre potrebbe essere dovuta a questo
Come prevenire l’influenza nei bambini
1. Lava le mani del tuo bambino spesso e accuratamente: questo gesto così semplice è pratica riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità tra le più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni, anche negli ospedali
2. Insegna al tuo bambino, ai fratellini e agli amici a coprire naso e bocca quando starnutiscono o tossiscono per evitare di trasmettersi l’eventuale malattia
3. Somministra, se lo ritieni opportuno, il vaccino antinfluenzale, tenendo presente che il tuo bambino deve avere un’età superiore ai sei mesi. Il periodo previsto per la campagna di vaccinazione va da metà ottobre a fine dicembre: la protezione indotta dal vaccino comincia due settimane dopo l’inoculazione dura circa 6-8 mesi.
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