Sonno e relax: i segreti del benessere

Il riposo fa bene, non solo all’umore, ma anche alla nostra salute.
E quale periodo migliore, se non quello estivo, per prendersi qualche giorno di sano e meritato riposo?

Non parliamo solo del numero di ore dormite per notte, ma anche delle pause che ci concediamo nel corso della giornata e, più in generale, del giusto atteggiamento mentale per riuscire a “staccare” nel vero senso della parola, rilassando la mente e il corpo.
Andiamo per ordine e vediamo quali sono i rischi collegati allo scarso riposo e, invece, i benefici di una bella dormita o di alcuni minuti di relax al giorno.

Riposo notturno

Se è ormai risaputo che dormire poco o male incide negativamente sul metabolismo, meno noti sono il maggiore rischio di diabete e obesità ad esso correlati.
La stanchezza è inoltre associata a maggiore emotività, a problemi di concentrazione e di memoria.
Il sonno è un processo durante il quale alcune cellule cerebrali hanno un’attività 5-10 volte maggiore rispetto alla veglia. Esso favorisce la riparazione cellulare, mentre l’insonnia riduce la tolleranza al glucosio e causa un aumento della pressione sanguigna, innalzando i rischi di malattie cardiovascolari.
Tuttavia uno studio recente della University of California di San Diego ha dimostrato come la longevità sia a rischio anche per chi dorme troppo. Secondo questa ricerca il giusto riposo notturno sarebbe tra le 5 e le 6 ore e mezza, contro le 7-8 ore generalmente consigliate.

Riposo pomeridiano

Il pisolino dopo pranzo è un’ottima abitudine, da adottare specialmente dopo una notte insonne. Secondo la National Health Interview Survey bastano 30 minuti di riposo, infatti, per alleviare lo stress e rinforzare il sistema immunitario di chi ha dormito poco nelle ore notturne.
La mente è inoltre più riposata con conseguente giovamento sulle capacità di concentrazione e sulla memoria.

Tecniche di rilassamento

Rilassarsi non significa dormire, ma numerose tecniche di rilassamento aiutano corpo e mente a concedersi un po’ di riposo nel vero senso della parola.
La Meditazione è una delle discipline più conosciute in grado di ridurre ansia e stress, migliorare l’attenzione e, addirittura, aumentare lo spessore della materia grigia. Lo stato mentale di chi la pratica ad alto livello, non a caso, è molto simile a quello che si prova nel sonno profondo, con i conseguenti benefici sull’individuo. La meditazione, poi, è anche consigliata a chi soffre di insonnia come metodo per favorire l’addormentamento.
Altro metodo è quello del Rilassamento Muscolare Progressivo, volto a instaurare una routine che consiste nella contrazione consapevole di diversi muscoli e nella successiva distensione dei medesimi. Alternare e osservare la differenza tra i due stati è funzionale alla riduzione della tensione interiore.