Acqua di mare, una risorsa preziosa
La talassoterapia è basata sull’azione curativa del clima marino e sulle proprietà benefiche dell’acqua di mare.
Sebbene i trattamenti ad essa collegati non siano ufficialmente riconosciuti dalla medicina tradizionale, viene generalmente consigliata come coadiuvante per restituire benessere a coloro che soffrono di malattie della pelle, delle ossa e dell’apparato respiratorio.
L’acqua marina, in particolare, è considerata la più completa acqua minerale in quanto contiene quasi tutti gli elementi esistenti in natura. Utilizzata in combinazione con il clima marino svolge un’azione rivitalizzante, detergente e antibatterica.
La sua principale caratteristica è la salinità, che si trasmette in parte all’aria arricchendola di minerali.
Si parla infatti di aerosol marino, caratterizzato dalla presenza di vapore, acqua in piccole particelle, sali minerali e ioni che vengono trasportati dal moto ondoso e dal vento verso la costa: la sua inalazione risulta benefica per chi soffre di malattie respiratorie quali asma e sinusite.
L’azione combinata, poi, di acqua marina e sole è benefica per coloro che soffrono di dermatite, atopica e seborroica, e di psoriasi. L’acqua, in particolare, svolge un’azione antinfiammatoria sulla cute, rivelandosi disinfettante sull’acne, ma anche idratante sulla pelle secca. Calma prurito e lesioni, disinfetta e favorisce la rigenerazione della pelle afflitta da psoriasi. Anche il sole, se da un lato purifica la pelle grassa, dall’altro irrobustisce la pelle secca stimolando la produzione di cheratina.
Non solo: i movimenti in acqua sono indicati per i dolori articolari e per l’artrosi. Passeggiare in acqua, immersi fino alle spalle o fino all’altezza delle anche, aiuta a mantenere il tono muscolare senza sovraccarichi o sforzi bruschi. Anche le sabbiature possono rivelarsi efficaci, riunendo l’effetto benefico del calore (che viene trasmesso dai granelli senza ustionare), dei sali minerali contenuti nella sabbia e della talassoterapia.
Non da ultimo, l’azione dell’acqua sul nostro corpo permette di migliorare la circolazione, favorisce il drenaggio e riduce il gonfiore della pelle, che spesso si traduce nell’effetto a buccia d’arancia.
I suoi componenti si sono anche rivelati utili nel combattere e ridurre la forfora, grazie alla loro azione seboregolatrice e antinfiammatoria.
Occorre ricordare, però, che se molti possono trarre beneficio da un lungo soggiorno al mare (posto che il mare sia pulito e l’aria poco inquinata), per alcuni questo potrebbe essere controindicato: in particolare chi soffre di ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiache.
Scrivi un commento