Capogiri e colpi di caldo

I comuni giramenti di testa sono legati a condizioni di malessere che molti di noi hanno già sperimentato almeno una volta nella vita: i sintomi possono essere vari e, spesso, si manifestano in concomitanza di un calo di pressione e di forte caldo.
Per questo, in estate, anche chi non soffre di ipotensione potrebbe avvertire un capogiro: ecco di cosa si tratta, quali possono essere le cause, e quali sono le misure di prevenzione nei mesi più caldi.

Che cosa sono i capogiri?

Un capogiro è una sensazione di imminente svenimento, stordimento, instabilità e un senso di testa fluttuante. A differenza delle vertigini i capogiri sono un fenomeno improvviso e spesso transitorio, non necessariamente segnale di una patologia in atto.

Quali sono i sintomi dei giramenti di testa?

I sintomi più comuni vanno dalla sudorazione fredda alla nausea, dai ronzii alle orecchie ai tremori: si avverte un senso di malessere generale e di confusione che scompare, solitamente, nel giro di breve tempo.

giramento di testa e caldoQuali sono le cause dei capogiri?

Un capogiro può essere dovuto a diversi fattori: una momentanea riduzione della pressione o della glicemia, una disfunzione dell’apparato neurologico, cardiovascolare o gastrointestinale. Può verificarsi in caso di diete rigide, anemia e ipoglicemia: le donne possono avvertire capogiri anche in concomitanza del flusso mestruale o in gravidanza. I giramenti di testa compaiono talvolta quando si soffre di forte raffreddore, sinusite, emicrania, cefalea e artrosi cervicale. Possono essere un segnale di ictus, aterosclerosi o altre condizioni che ostacolano il flusso cerebrale.

In estate i giramenti di testa sono frequenti in quanto legati a colpi di caldo e disidratazione: assumere liquidi a sufficienza è infatti importante per contrastare l’affaticamento estivo e i cali di pressione. Se avverti capogiri, stanchezza e secchezza della bocca ciò significa con buona probabilità che l’acqua eliminata dal tuo corpo con la sudorazione non viene compensata da quella che bevi.
La regola, dunque, è quella di assumere circa 1,5 litri al giorno, ben distribuiti nell’arco dell’intera giornata. I minerali in essa contenuti, infatti, rappresentano un vero nutriente per il nostro corpo: ferro, fluoro, calcio e cloruri vanno sempre re-integrati, attraverso acqua oppure tisane.

Cosa fare se ti gira la testa?

Se soffri di frequenti giramenti di testa il primo consiglio è quello di parlare al tuo medico della sintomatologia legata al disturbo: spiegagli quando si manifesta, con quale frequenza, e se gli episodi sono lievi o violenti. Sarà lui a prescriverti gli approfondimenti diagnostici da effettuare e ti darà alcuni consigli da mettere in pratica quando avverti un capogiro.
La prima regola è quella di sdraiarsi con le gambe sollevate per favorire l’afflusso di sangue al cervello e agevolare la circolazione. È inoltre utile bere acqua e zucchero oppure tenere una zolletta di zucchero sotto alla lingua. Fondamentale, naturalmente, mantenere la calma e cercare di farsi soccorrere da chi ti è vicino.
Se sei soggetto a cali di pressione improvvisi evita di uscire nelle ore più calde e limita l’esposizione al sole: tieni sempre con te una bottiglietta di acqua e qualche bustina di zucchero o uno snack leggero e ricorda di consumare piccoli pasti frequenti nel corso della giornata.

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