Il Piemonte in prima linea per la rete di terapia del dolore e le cure palliative
Promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con la Fondazione Gigi Ghirotti e con il Ministero della Salute, torna anche quest’anno la Giornata Nazionale del Sollievo, che si celebrerà la prossima domenica 27 maggio. Giunta, ormai, alla sua diciassettesima edizione la giornata è volta a sensibilizzare la popolazione sulle iniziative in tema di terapia del dolore, contribuendo allo sviluppo della cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale.
Il Piemonte è da sempre una delle regioni più attente a questi temi, fin dall’approvazione della legge 38/2010.
Di seguito ti spiegheremo come sono organizzate le reti regionali di terapia del dolore e di cure palliative: troverai, inoltre, maggiori informazioni sulle iniziative che si terranno in tutta Italia in occasione della giornata. Prosegui nella lettura!
La Rete di terapia del dolore
La rete regionale di Terapia del dolore si basa sul modello organizzativo delle reti cliniche integrate, con l’individuazione di centri hub, concentrati in un numero ristretto di strutture ospedaliere, presso le quali viene fornita assistenza ai pazienti con maggior complessità clinica e di centri spoke, presso i quali sono erogate le terapie di minor complessità.
Della rete sono parte integrante i centri di cure primarie ed i Medici di Medicina Generale ai quali per primi spetta il compito di indirizzare correttamente il paziente verso il Centro più adatto alla sua presa in carico. L’assetto prevede 3 hub sul territorio, identificati nelle Aziende Ospedaliere, sedi di DEA di II° livello: Città della Salute e della Scienza di Torino, Ospedale Maggiore della Carità di Novara e Ospedale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria.
All’Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico di Candiolo è riconosciuto il ruolo di centro monospecialistico per la terapia del dolore oncologico.
La rete di terapia del dolore ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone adulte affette da dolore, riducendone il grado di disabilità e favorendone la reintegrazione nel contesto sociale e lavorativo.
La Rete di Cure palliative
La rete di Cure palliative è operativa, in Piemonte, sin dal 2000: nel 2010, con la promulgazione della legge 38, è stata aggiornata e adeguata. Ad oggi sono operativi 17 hospice, (7 a Torino e città metropolitana, 3 in provincia di Cuneo, 2 in provincia di Alessandria, 1 ciascuno nelle province di Asti, Biella, Vercelli, Novara e Vco).
Gli hospice accolgono i pazienti affetti da patologie degenerative, che non possono essere seguiti al proprio domicilio, per i quali la terapia attiva non è più appropriata, con lo scopo di prendersi cura anche del paziente inguaribile. Con l’approvazione della legge 38/2010, l’Italia ha riconosciuto un percorso specifico per i bambini e i ragazzi affetti da malattia inguaribile, con il diritto di accedere ai servizi di terapia del dolore e cure palliative pediatriche.
La Regione ha formalizzato, sin dal 2010 ed aggiornato nel 2014, la rete di cure palliative e di terapia del dolore per il paziente in età evolutiva, con l’individuazione di percorsi specifici per i piccoli pazienti ed i loro familiari e la realizzazione di un hospice pediatrico nel presidio Regina Margherita di Torino.
Nel 2016 è stata approvata la delibera di Giunta che disciplina l’erogazione dei cannabinoidi ai pazienti affetti da dolore cronico e degenerativo. Il Piemonte ha presentato due progetti di formazione, approvati dal Ministero e finanziati per 158.851:uno sul dolore oncologico e uno sul low back pain (mal di schiena cronico e invalidante).
La legge prescrive che in sede di Conferenza Stato-Regioni, su proposta del Ministro, vengano individuate le figure professionali con specifiche competenze ed esperienza nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore.
Il Piemonte ha recepito per primo in Italia il decreto ministeriale di individuazione delle figure professionali con specifiche competenze ed esperienza nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore: inoltre, ha dato attuazione ai contenuti del decreto ministeriale di certificazione dei medici senza specialità, o privi di specialità equipollente, che possono continuare ad erogare le cure palliative ed accedere ai concorsi per specialista in cure palliative.
La Giornata del Sollievo in Italia
Domenica 27 maggio sono previste centinaia di iniziative e di eventi su tutto il territorio: incontri pubblici di sensibilizzazione e informazione, visite gratuite in ambulatori di terapia del dolore, stand di associazioni di volontariato nelle piazze, convegni e corsi di formazione per operatori sanitari, spettacoli in ospedali, riconoscimenti a strutture sanitarie distintesi nella umanizzazione delle cure e molto altro ancora. L’evento più rappresentativo a livello nazionale, si svolgerà presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS condotto dalla giornalista Paola Saluzzial quale interverranno personaggi dello spettacolo che faranno visita ai pazienti ricoverati. Durante la manifestazione Carlotta Mantovan consegnerà il riconoscimento“L’arte del Sollievo”intitolata a Fabrizio Frizzi, recentemente scomparso, premio istituito dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti.
Per maggiori informazioni visita il sito: Fondazione Ghiotti Onlus