Conoscere e prevenire l’ictus
Si celebra oggi, domenica 29 ottobre, la Giornata Mondiale dell’Ictus 2017, appuntamento annuale nato dalla volontà di accrescere la conoscenza dell’ictus e riconoscerne i segnali per un tempestivo intervento e un efficace trattamento.
Sono circa 6,5 milioni le persone nel mondo che ogni anno perdono la vita a causa di un ictus, moltissimi i sopravvissuti costretti alla disabilità: molti di questi, tuttavia, possono ritrovare uno stato di buona salute grazie alla rapida diagnosi e a terapie tempestive.
È fondamentale, nella giornata di oggi, ricordare gli aspetti curabili dell’ictus, dalla prevenzione attraverso corretti stili di vita al riconoscimento precoce dei sintomi.
Nelle righe che seguono vogliamo approfondire insieme a te queste tematiche: se vuoi saperne di più prosegui nella lettura!
Che cos’è l’ictus?
L’ictus è una lesione al cervello causata dall’interruzione del flusso di sangue per ostruzione o rottura di un’arteria, con conseguente morte dei neuroni. Spesso colpisce senza preavviso né dolore.
Quali i sono i segnali di ictus?
Per garantire la rapidità dei soccorsi e delle cure è fondamentale il pronto riconoscimento dei segnali di ictus. Il tutto è racchiuso dall’acronimo inglese FAST:
- “F” sta per “face drooping”, ovvero “faccia cadente”: l’ improvviso intorpidimento o debolezza a livello del viso
- “A” sta per “arm weekness”, ovvero “debolezza del braccio”: l’improvviso intorpidimento o debolezza a livello del braccio (o della gamba)
- “S” sta per “speech difficulty”, ovvero “difficoltà dell’eloquio”: il senso di confusione e difficoltà a parlare e a capire quanto accade o si dice
- “T” sta per “time to call 911”, ovvero “tempo di chiamare i soccorsi” (nella nostra realtà il 118): non si tratta di un segnale, ma di un’azione da svolgere in maniera pronta e tempestiva
Tra i segnali di ictus, inoltre, la difficoltà di vedere con uno o entrambi li occhi, insieme alla perdita di equilibrio e coordinazione.
10 regole per prevenire l’ictus
Il 90% degli ictus è legato a 10 fattori di rischio sui quali possiamo agire direttamente.
1. Tenere la pressione alta sotto controllo
2. Svolgere una regolare attività fisica, a livello moderato, 5 volte a settimana
3. Seguire una dieta salutare e bilanciata
4. Ridurre il colesterolo
5. Mantenere o raggiungere il giusto peso
6. Non fumare ed evitare il fumo passivo
7. Ridurre il consumo di alcool
8. Identificare e trattare l’eventuale fibrillazione attirare
9. Ridurre i propri fattori di rischio per il diabete, o seguire le giuste cure
10. Garantire l’ampio accesso alle cure e alla corretta educazione
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Giornata Mondiale dell’Ictus 2017
Per maggiori informazioni sull’ictus cerebrale visita il sito dell’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale.
Visita il sito della Giornata Mondiale dell’Ictus 2017 per conoscere gli eventi che si terranno a livello internazionale. Puoi inoltre seguire le Pagine social dedicate all’evento attraverso Facebook e Twitter, e tenerti aggiornato o fornire aggiornamenti utilizzando l’hashtag #WorldStrokeDay.