Nata per volontà dell’Organizzazione Mondiale della Sanità la Giornata Mondiale contro l’Epatite viene celebrata il 28 luglio di ogni anno.
Milioni di persone prendono parte alle iniziative di questa giornata per diffondere una sempre maggiore consapevolezza sulle conseguenze dell’epatite, malattia infettiva che colpisce il fegato, stimolare più efficaci programmi di prevenzione e sollecitare il maggiore accesso alle cure in ogni parte del Mondo.

Il tema di quest’anno, ispirato agli ambiziosi obiettivi sottoscritti nel corso dell’Assemblea Mondiale della Sanità del maggio 2016, è quello dell’Eliminazione. In tale occasione, infatti, le delegazioni rappresentanti gli Stati Membri dell’OMS si sono impegnate ad adottare la prima strategia a livello globale volta alla scomparsa dell’Epatite come priorità di sanità pubblica entro il 2030. Un traguardo tanto ambizioso quanto fondamentale, considerato che le persone colpite dall’epatite sono nel mondo ben 10 milioni: nel 95% dei casi non sanno di essere affette dalla malattia e solo l’1% degli affetti ha accesso a cure adeguate. Per questo l’epatite causa circa 1,4 milioni di decessi ogni anno.
Se i governi degli stati membri riusciranno a conseguire gli obiettivi che si sono posti in materia di prevenzione, controllo e cura il 90% dei bambini riceverà alla nascita una dose di vaccino per l’epatite B; tutte le donazioni di sangue saranno controllate; il 90% delle persone riceverà iniezioni sicure; il 90% delle persone sarà cosciente della propria malattia e l’80% di esse riceverà un trattamento.
Come risultato finale una riduzione dei decessi del 65% e la diminuzione dei nuovi casi del 90%, il che permetterà di salvare 7,1 milioni di vite entro il 2030. Ecco un video che spiega tutto con maggiore dettaglio:

Per avere maggiori informazioni sulla giornata ti consigliamo di visitare il sito http://worldhepatitisday.org/ e di seguire gli aggiornamenti sui canali social https://www.facebook.com/WorldHepatitisDay e https://twitter.com/Hep_Alliance.