Cambiamo il futuro delle migrazioni. Investiamo nella sicurezza alimentare e nello sviluppo rurale

Il 16 ottobre di ogni anno la FAO celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione per commemorare la fondazione dell’Organizzazione nel 1945. In oltre 150 Paesi nel mondo si organizzano eventi volti alla sensibilizzazione e alla mobilitazione per chi soffre la fame e per garantire la sicurezza alimentare e diete nutrienti per tutti.

La Giornata è, inoltre, un’opportunità per portare avanti l’impegno verso l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile di raggiungere #FameZero entro il 2030. Perché avere a cuore questo obiettivo? Te lo spieghiamo nelle righe che seguono: guarda il video che segue e prosegui nella lettura!

#FameZero entro il 2030: 10 fatti da sapere sulla fame

1. Il mondo produce abbastanza cibo per nutrire tutti, tuttavia circa 800 milioni di persone soffrono la fame (1 persona su 9): 60% di queste sono donne.
2. Circa l’80% degli estremamente poveri del mondo vive in aree rurali. La maggior parte dipende dall’agricoltura.
3. La fame uccide ogni anno più persone della malaria, della tubercolosi e dell’aids insieme.
4. Circa il 45% delle morti infantili è correlato alla malnutrizione.
5. Il costo per l’economia globale causato dalla malnutrizione equivale a 3500 miliardi di dollari l’anno.
6. Più di un quarto della popolazione mondiale è in sovrappeso.
7. Un terzo del cibo prodotto nel mondo va perso o è sprecato.
8. Il mondo dovrà produrre il 60% di cibo in più entro il 2050 per nutrire la popolazione in crescita .
9. Nessun altro settore è più sensibile dell’agricoltura ai cambiamenti climatici.
10. La FAO lavora principalmente in aree rurali in 130 Paesi per raggiungere #FameZero.

L’obiettivo di sconfiggere la fame, basato sul principio universale del diritto al cibo, va di pari passo con lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile, resiliente, compatibile con il clima.

Il Tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2017

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2017 è dedicata al tema delle migrazioni: oggi, infatti, si registra il più alto tasso di migrazione dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Lo sviluppo rurale può portare alla creazione di nuove opportunità di lavoro, specialmente per i giovani; può inoltre portare ad un incremento della sicurezza alimentare, a mezzi di sostentamento più resilienti, ad un migliore accesso alla protezione sociale, alla riduzione dei conflitti sulle risorse naturali ed a soluzioni al degrado ambientale ed ai cambiamenti climatici.
Investendo nello sviluppo rurale, la comunità internazionale pone, inoltre, le basi per una ripresa a lungo termine ed una crescita inclusiva e sostenibile.

Per sapere di più sulla Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2017 visita il sito della FAO.