Perché iniziare a praticare ginnastica artistica
Bella da vedere e divertente da eseguire, la ginnastica artistica regala eleganza, consente lo sviluppo armonioso del corpo, potenzia il coordinamento e la capacità di concentrazione. Scopriamo insieme tutti i benefici di praticarla e perché promuoverla con i bambini!
Ginnastica artistica: principali caratteristiche e quando iniziare
La ginnastica artistica è una disciplina olimpica che abbina esercizi a corpo libero ad altri eseguiti con l’aiuto di attrezzi. In campo femminile le specialità sono quattro: corpo libero, trave, parallele asimmetriche e volteggio (si prende la rincorsa per poi saltare su una pedana, appoggiare le mani sull’attrezzo ed eseguire il volteggio in aria). Oltre al corpo libero e al volteggio, le specialità maschili comprendono il cavallo con maniglie, gli anelli, le parallele simmetriche e la sbarra. Permette uno sviluppo armonico dei diversi distretti del corpo ed è propedeutica per tutti gli sport. I migliori risultati a livello agonistico, mediamente, si ottengono iniziando a praticare ginnastica artistica intorno ai cinque anni, fase della crescita in cui l’articolarità e l’elasticità muscolare possono essere sviluppate in modo notevole senza sforzi eccessivi. È molto utile per insegnare a prendere confidenza con il corpo e svilupparne appieno le potenzialità.
Ginnastica artistica: benefici fisici
La ginnastica artistica è uno sport completo, capace di sviluppare quasi tutte le doti atletiche. A seconda del tipo di attrezzo o di esercizi, può prevalere una componente aerobica, anaerobica o aerobica-anaerobica alternata. Sviluppa la muscolatura di tutto il corpo in modo armonico, ma aumenta anche forza veloce ed elasticità muscolare. Tra le qualità atletiche più sviluppate ci sono equilibrio, coordinazione e flessibilità. Inoltre, favorisce l’acquisizione del senso del ritmo.
Ginnastica artistica: benefici psicologici
Oltre a sviluppare le qualità fisiche, la ginnastica artistica permette di lavorare sulla mente, inclusa la tua capacità di concentrazione. Realizzare le sequenze, infatti, richiede un grande esercizio mnemonico: in allenamento e durante le competizioni, la concentrazione è essenziale. Non solo, porsi un obiettivo e riuscire a raggiungerlo con un regolare allenamento accresce l’autostima, consente di cimentarsi con le proprie paure e aiuta a gestire l’ansia.
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