Favorire il tuo benessere grazie ai Fiori di Bach

floriterapiaI Fiori di Bach rappresentano una risorsa naturale dalle eccezionali potenzialità, in grado di favorire il benessere del nostro organismo.
Si tratta, infatti, di rimedi, senza effetti collaterali, volti a migliorare lo stato di armonia della persona.
Ti abbiamo illustrato le caratteristiche e gli effetti dei Fiori di Bach nel nostro precedente post: Fiori di Bach, che cosa sono e a cosa servono.
Ma abbiamo ancora molto da raccontarti! Oggi proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta della floriterapia, sempre accompagnati dalla farmacista naturopata Carla Bruno (operativa presso Antica Farmacia della Vigna di Portacomaro).
Vuoi scoprire di più? Prosegui nella lettura!

Che cos’è la floriterapia?

La floriterapia è una terapia naturale il cui presupposto è: riequilibrare gli stati emozionali negativi per ristabilire la salute psichica e, con il tempo, anche quella fisica.
La prescrizione della miscela floreale avviene in base allo stato emotivo della persona, con attenzione ad eventuali influenze del passato sul presente.

Che cosa non è la floriterapia?

La floriterapia non è un metodo “magico” od “esoterico”, ma un metodo di riequilibrio energetico studiato da un medico, il dott. Bach!
Non è “puro tecnicismo”: non è corretto utilizzare descrizioni troppo sintetiche e banali (come spesso si trovano on line o su riviste) per scegliere i fiori: i 38 fiori vanno, infatti, studiati in modo approfondito nella loro complessità.

Come scegliere i fiori per la propria miscela personale: autoprescrizione o floriterapeuta?

  • Autoprescrizione

    È possibile, ma solo in situazioni acute, cioè in stati di crisi emotiva momentanea.
    Per fare questo occorre innanzitutto leggere/studiare i libri scritti dal dott. Bach e dai suoi allievi e studiosi e quindi osservarsi attentamente in modo obiettivo.
    L’autoanalisi ha alcuni vantaggi importanti: aiuta la persona a conoscersi meglio, ad occuparsi di più di se stessa, a diventare protagonista del proprio cambiamento, del proprio processo di riequilibrio.
    Gli aspetti negativi dell’autoanalisi sono: la difficoltà ad individuare le proprie problematiche essenziali, spesso nascoste a noi stessi prima ancora che agli altri; il rischio di lasciarsi influenzare da ciò che si legge o da questionari (molti si trovano on-line) facilmente equivocabili. Il risultato potrebbe essere una scelta non corretta dei fiori per la propria miscela.
  • Floriterapeuta

    È un medico o un farmacista con una solida preparazione nel campo della “floriterapia”, avendo frequentato corsi specifici.
    Come tutti i terapeuti di terapie “olistiche” ha grandi capacità di empatia ed ascolto, conosce materie complementari alla floriterapia, quali la fitoterapia, la gemmoterapia, l’omeopatia e può, quindi, suggerire eventualmente rimedi con azione sinergica.
    Il “momento dell’ascolto” da parte dell’esperto ha già di per sé valore terapeutico:grazie al colloquio, poi, il floriterapeuta preparerà la miscela floreale personale, accompagnata da consigli di posologia e conservazione.
    Il floriterapeuta sarà sempre disponibile per qualunque consiglio durante la terapia e dovrà essere contattato quando la preparazione sta per finire.
    “La terapia con i Rimedi Floreali di Bach continua a svilupparsi dal secolo scorso e conquista sempre nuovi seguaci. Apporta un aiuto reale nella lotta contro le malattie.” (Prefazione al libro “Guarire con i Fiori” Edward Bach, Ed. IPSA).

AUTORE: Carla Bruno – Farmacista Naturopata – Master in Nutrizione Clinica.
e-mail: carla-bruno@alice.it – Antica Farmacia della Vigna, Comune di Portacomaro (AT)
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