I sintomi e i trattamenti
L’ernia addominale consiste nella fuoriuscita di un viscere, in genere l’intestino, dalla cavità addominale che lo contiene. Come si riconosce e quali sono i trattamenti possibili?
Quali sono i sintomi dell’ernia addominale?
Per ernia della parete addominale si intende la fuoriuscita di un viscere o parte di esso dalla cavità che normalmente lo contiene, attraverso un canale anatomico o un cedimento o un buco di una determinata struttura del corpo. L’evenienza è più frequente negli uomini, che ne soffrono circa otto volte più delle donne. Mentre alcune ernie sono asintomatiche e possono essere notate come rigonfiamento anomalo oppure essere riscontrate dal medico. Normalmente i sintomi iniziali sono: fastidio, bruciore, senso di peso o tensione che, in determinate posizioni o movimenti, può accompagnarsi a fitte dolorose. Successivamente, compare la tumefazione che può diventare più o meno voluminosa, ma sempre riducibile.
L’ernia strozzata
La presenza di un’ernia richiede una certa precauzione nell’attività fisica e nel fare sforzi che potrebbero aggravarla o renderla sintomatica. Una complicazione dell’ernia addominale è lo strozzamento: ciò avviene quando il viscere intestinale che si protende verso l’esterno viene stretto dai legamenti e dai muscoli o dal restringimento del canale in cui si è infilato. In questo caso è necessario l’intervento chirurgico per evitare eventuali rischi quali il ristagno di materiale nell’intestino strozzato e gangrena.
Ernia addominale: le cure
In base all’area in cui è localizzata si distinguono diversi tipi di ernia addominale. Quelle più frequenti sono: inguinali, ombelicali, epigastriche (tra sterno e ombelico), femorali (nell’area pubica), otturatorie (alla radice della coscia) e laparocele (in corrispondenza della cicatrice di un precedente intervento). L’unica strategia che permette di curare le ernie addominali in modo definitivo è l’intervento chirurgico in cui viene chiusa la breccia attraverso cui fuoriesce l’intestino applicando una protesi specifica, una sorta di rete in grado di contenere l’ernia.