Il Centro Nazionale Trapianti conferma il trend positivo sul numero di donatori e trapianti nel 2017
Il 2017 si è chiuso con una nota positiva riguardante i numeri di donazioni e trapianti di organi, tessuti e cellule: secondo i dati del Cnt (Centro Nazionale Trapianti) l’aumento è, infatti, del 18% rispetto al 2016, portando l’Italia in cima alle classifiche europee.
Il Paese ha raggiunto lo scorso anno la quota 28,7 donatori per milione di abitanti, con maggiore distribuzione al Nord rispetto a Cento e Sud.
I dati sulle donazioni si ripercuotono in modo positivo sul numero di trapianti: nel 2017 gli interventi totali sono stati 3921 rispetto a 3698 del 2016. Una crescita consolidata che ha registrato negli ultimi 5 anni un +27%.
A beneficiare del trend positivo, naturalmente, sono i pazienti in lista di attesa che registrano un calo importante: a fine 2017 i pazienti in lista sono stati 8743 rispetto ai 9026 dell’anno precedente. Diminuiscono, in particolare, i pazienti in attesa di un rene, mentre sono stabili i pazienti iscritti nelle altre liste rispetto al 2016.
Si rileva un risultato positivo per i pazienti iperimmunizzati e di difficile trapiantabilità, in attesa di trapianto di rene: nel 2017 sono stati eseguiti 64 interventi in favore di questi ultimi, contro i 31 del 2016, i 32 del 2015 e i 30 del 2014.
Aumentano anche donazioni e trapianti a cuore fermo, le donazioni di quasi tutte le tipologie di tessuti e quelle nel settore delle cellule staminali emopoietiche.
Un aumento così netto su tutti i fronti non si era mai registrato nel settore dei trapianti negli ultimi 10 anni. A fronte del successo prosegue con rinnovata fiducia il percorso di attivazione nei Comuni italiani del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio/rinnovo della carta di identità, con 2217 Comuni che hanno già aderito all’iniziativa (contro i 1374 del 2016).
Continua, infine, anche l’impegno sul fronte della sensibilizzazione sui temi della donazione e del trapianto con la campagna nazionale di comunicazione “Diamo il meglio di noi” e l’organizzazione di iniziative coordinate sul territorio in sinergia con i coordinamenti regionali trapianti.