Il disturbo delle abilità numeriche

La discalculia è un disturbo relativo all’apprendimento del sistema dei numeri e dei calcoli. Spesso si presenta associata alla dislessia, ma in alcuni casi può manifestarsi in modo isolato. Come riconoscerla?

DSA, di cosa si tratta?

I “Disturbi Specifici dell’Apprendimento” (DSA) riguardano le capacità di leggere, scrivere o calcolare e sono legati al neuro-sviluppo. L’incidenza nella popolazione varia dal 5 al 10%, in relazione alle lingue ed è leggermente inferiore in Italia. I DSA dipendono dalle peculiari modalità di funzionamento delle reti neuronali coinvolte nei processi delle abilità. A caratterizzare il disturbo, sono la frequenza e la costanza degli errori che possono essere considerati specifici dell’individuo, così come altri aspetti del comportamento, e non sono da considerarsi una malattia.

Disturbo dell’Apprendimento del Calcolo

La discalculia, o Disturbo dell’Apprendimento del Calcolo, può essere considerata l’equivalente matematico della dislessia. Quando si verifica i bambini non riescono a fare calcoli in modo automatico, numerazioni progressive e/o regressive, a imparare le procedure delle principali operazioni aritmetiche e a memorizzare i cosiddetti fatti matematici, come le tabelline o le somme nell’ambito delle prime due decine (7+5, 9+8, etc.).

Come intervenire

La discalculia si suddivide in primaria e secondaria. Quella primaria rappresenta il disturbo delle abilità numeriche e aritmetiche, mentre la discalculia secondaria si presenta associata ad altri problemi di apprendimento, quali ad esempio la dislessia e la disgrafia. Per il raggiungimento degli obiettivi e l’avvio del percorso verso l’autonomia nello studio, sono disponibili diversi strumenti informatici (software e nuove tecnologie) e metodologie educativo-riabilitative. In particolare, possono essere utili la mediazione educativa, per guidare lo studente verso l’acquisizione di un metodo di studio basato su strategie in grado di promuovere l’autonomia nel calcolo, nella comprensione della quantità e degli aspetti semantici, sintattici e lessicali del numero. Può essere utile anche un approccio di tipo meta-cognitivo, per permettere allo studente di riflettere sui propri processi cognitivi e accrescere la consapevolezza. Questo metodo prevede anche la proposta di specifiche modalità di studio, per ottimizzare le risorse e migliorare la gestione del tempo. Per favorire l’apprendimento dello studente discalculico, dopo averlo fatto esercitare, può essere utile permettergli di utilizzare la calcolatrice e fornirgli più tempo in sede di verifica.

Fab SMS promuove attivamente la cultura del benessere e realizza Piani Mutualistici su misura per te e per i tuoi cari. Clicca qui per scoprire di più: Chi siamo.