Cosa mangiare per prevenire i tumori
La Giornata Mondiale contro il Cancro (World Cancer Day) si svolge ogni anno il 4 febbraio ed è un importante appuntamento attorno al quale il mondo intero può unirsi insieme nella lotta contro il cancro. Il 2019, in particolare, segna il lancio della campagna “I Am and I Will”, un appello all’azione individuale. In che modo possiamo fare la nostra parte? Sicuramente scegliendo uno stile di vita sano, a partire dall’alimentazione. Facendo riferimento al sito dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), ecco tutti i consigli per una dieta antitumorale ed equilibrata.
Siamo quel che mangiamo
Oggi sappiamo che un tumore ogni tre potrebbe essere curato per tempo se tutti aderissimo ai protocolli di screening e di diagnosi precoce. Ma c’è di più: un tumore su tre potrebbe proprio non svilupparsi se seguissimo stili di vita salutari. Sempre più studi scientifici, infatti, indicano come l’alimentazione sana sia in grado di salvaguardare il nostro corpo dall’insorgenza di neoplasie. Ma una dieta equilibrata da sola non basta: occorre adottare uno stile di vita corretto a 360 gradi. Prima di tutto non fumare, quindi associare a una dieta antitumorale anche un’attività fisica regolare – almeno 30 minuti di camminata al giorno – che contribuisce a diminuire del 20-40 per cento il rischio di tumore al colon, all’endometrio e del polmone, oltre a influire sulla prevenzione del cancro al seno.
Dieta antitumorale: quali cibi privilegiare
Stando ai dati pubblicati dall’American Institute for Cancer Research le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci. Tra quelli che risentono di più della quantità e della qualità dei cibi ci sono i tumori dell’apparato gastrointestinale (esofago, stomaco e colon-retto), del fegato, della bocca, della gola e della laringe. Che cosa portare in tavola? Ecco 10 alimenti irrinunciabili per la nostra salute!
- Frutta e verdura (almeno 5 porzioni al giorno).
- Pane, pasta e riso integrali.
- Legumi, in particolare la soia.
- Alghe, cui molti esperti attribuiscono la bassa incidenza di alcuni tumori nelle popolazioni asiatiche.
- Semi di lino, ricchi di omega-3 e ottimi per prevenire anche le malattie cardiovascolari.
- Pesce, in particolare sardine e salmone, in alternativa alla carne che non dovrebbe essere consumata più di due-tre volta alla settimana.
- Curry, zenzero, e le piante aromatizzanti della cucina mediterranea (menta, timo, maggiorana, origano, basilico, rosmarino, peperoncino, ecc) in sostituzione del sale per insaporire i piatti.
- Aglio e cipolle, dalle riconosciute proprietà anticancro.
- Funghi giapponesi e nostrani, in particolare il Pleurotus ostreatus detto “orecchione”.
- Yogurt, i cui probiotici possono contribuire a proteggere l’intestino.
Dieta antitumorale: le bevande amiche
Mentre all’interno di una dieta antitumorale, il consumo di alcol va limitato (un bicchiere a pasto per gli uomini, uno al giorno per le donne), esistono bevande che possono avere un ruolo protettivo? Succhi, spremute, frullati e centrifugati di frutta e verdura, purché privi di zuccheri aggiunti, possono essere utili, soprattutto in caso di scarso apporto di alimenti vegetali nell’alimentazione. I polifenoli contenuti nel tè verde sembrano proteggere dai tumori della pelle, del colon, del polmone, del seno e della prostata. Mentre una tazza di cioccolata calda contiene cinque volte più antiossidanti di una tazza di tè nero e tre volte più di una tazza di tè verde, occorre tener conto anche dell’apporto di grassi, zuccheri e calorie.