La danza che ti regala il benessere
La danzaterapia offre la possibilità di imparare a liberare le proprie emozioni attraverso il movimento e si propone, in particolare, come percorso terapeutico integrativo per aiutare a risolvere problemi psicologici o disabilità fisiche. Si tratta infatti di una disciplina che aiuta a sciogliere, insieme ai muscoli, anche i blocchi emotivi e le paure represse che possono impedire di stare bene con se stessi e con gli altri. In questo modo la danzaterpia rappresenta un vero e proprio cammino verso la salute, intesa non solo come assenza di malattia, ma come stato di benessere mentale, fisico e sociale.
Grazie al piacere di muoversi a ritmo di musica è possibile esprimere il proprio mondo interiore e ritrovare, passo dopo passo, equilibrio e armonia: molto probabilmente sarà capitato anche a te, almeno una volta nella vita, di essere pervaso da una sensazione di estremo benessere dopo esserti abbandonato alla danza e al ritmo della musica. La danzaterapia inizia proprio da qui.
Perché dovrei interessarmi alla danzaterapia?
I benefici della danzaterapia sono numerosi e le condizioni per approcciarsi a questa disciplina sono le più varie: per esempio, se desideri conoscere meglio te stesso, se vuoi uscire dalla timidezza, ma anche se stai attraversando un momento di depressione o di dipendenza, se vivi i limiti del tuo corpo in maniera problematica.
L’unico requisito per iniziare è quello di avere voglia di metterti in gioco. L’enorme potenza espressiva e catartica della danza la rende veicolo ideale per la manifestazione più intima del proprio essere: sappi quindi che imparerai ad “abbassare le difese” per esprimerti liberamente. Temi di non esserne capace? Non preoccuparti, anzi, sarai felice di sapere che la danzaterapia parte dall’assunto che non esistono un modo giusto di muoversi o una corporatura ideale per la danza. L’unico intento è quello di stimolare le potenzialità di chi la pratica per aumentarne il benessere.
La danzaterapia per persone diversamente abili e per portatori di handicap
Il movimento guidato può essere di grandissimo stimolo per le persone disabili. Naturalmente occorre tenere conto di tanti fattori, come la fragile consapevolezza del proprio corpo, l’isolamento nei confronti del mondo esterno, la scarsa autostima: la danzaterapia lavora a tutti questi livelli, ricevendo progressivamente significative risposte, racchiuse anche nei sorrisi e nella soddisfazione dei partecipanti. Essa aiuta ad entrare in contatto con il proprio corpo imparando al contempo a relazionarsi con il mondo esterno.
Ogni incontro di danzaterapia è diverso, sempre rispettoso delle possibilità del gruppo e delle caratteristiche fisiche e psichiche degli individui che lo compongono. Nessuno rimane escluso, ognuno risponde con la propria creatività.
La danzaterapia è anche utilizzata in parallelo alla fisioterapia nella riabilitazione a seguito di una trauma: il movimento creativo della danza aiuta a riacquistare fiducia in se stessi e nei propri movimenti.
Ogni gesto e ogni corpo non sono giusti o sbagliati, sono semplici potenzialità espressive.
Ogni limite, del corpo e della mente, viene trasformato in un atto di comunicazione unico e personale.
La danzaterapia per i bambini
Spesso si è portati a credere che l’unico mezzo di espressione sia la parola, che si rivela invece spesso inadeguata e parziale. Questo è vero a maggior ragione per coloro che ancora non la padroneggiano perfettamente, come i bambini.
Ecco allora che la danzaterapia diventa lo strumento ideale per farli comunicare, e acquisire al contempo una confidenza sempre maggiore con il proprio corpo nello spazio.
I benefici della danzaterapia per i bambini sono numerosi: stimola la creatività, l’immaginazione, la consapevolezza e il controllo dei propri movimenti; migliora l’agilità e la flessibilità, l’equilibrio e la coordinazione; favorisce il rilassamento e, specialmente per i bambini più vivaci, consente di scaricare le energie accumulate.
Insegna ad entrare in contatto profondo con il proprio mondo emozionale, a comprenderlo ed esprimerlo.
Non da ultimo, rappresenta un’eccezionale occasione di divertimento e socializzazione.