Endometriosi presto nei nuovi LEA

La cura dell’endometriosi sarà nei nuovi LEA, ovvero i Livelli Essenziali di Assistenza che consentono al malato di usufruire delle prestazioni sanitarie pagando solo il ticket. Lo ha annunciato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dichiarando che questa patologia rientrerà nell’elenco delle malattie croniche invalidanti che danno diritto, appunto, all’esenzione: per le donne affette da endometriosi, in particolare di terzo e quarto stadio, sarà possibile non pagare le prestazioni specialistiche come la visita ginecologica e l’ecografia, che rientrano negli esami di controllo a cui occorre sottoporsi ogni sei mesi.

L’endometriosi colpisce oggi una percentuale elevata di donne, che in Italia raggiunge quasi i 3 milioni: a soffrirne è tra i 5% e il 10% della popolazione femminile, che tuttavia raggiunge spesso la diagnosi in fase tardiva: possono infatti servire fino a 9 anni, sia per il ritardo con cui le pazienti si rivolgono al medico, sia per impreparazione stessa di medici e ginecologi.
La malattia consiste nella formazione e crescita di tessuto endometriale al di fuori dell’utero, causando forti crampi, sanguinamenti e cisti nelle ovaie: tecnicamente insorge dai primi cicli mestruali, ma si manifesta come patologia intorno ai 18-25 anni con presenza di un nodulo endometriosico. Può quindi rimanere silente o svilupparsi, con sintomi che vanno dal ciclo doloroso fino all’infertilità: nel 25% dei casi la malattia diventa molto aggressiva e invade altri organi, provocando dolori che peggiorano a ridosso delle mestruazioni, ma che possono diventare pressoché costanti, alterando drasticamente la qualità della vita delle donne che ne sono affette.

La malattia è cronica e si cura attraverso adeguate terapie farmacologiche, che possono essere però molto costose, arrivando a costare anche a 500 euro al mese. Grazie al provvedimento coloro che ne soffrono in forma grave avranno presto la possibilità di curarsi adeguatamente senza ricorrere ad aiuti finanziari.

Per maggiori informazioni sull’endometriosi consulta i siti dell’Associazione Italiana Endometriosi e della Fondazione Italiana Endometriosi, in cui potrai anche compilare un auto-test per scoprire se sei interessata da alcuni dei sintomi dei questa patologia, e decidere eventualmente di richiedere un consulto al tuo medico di fiducia.