Scegliere la crema solare in base al fototipo
In vista dell’estate e delle vacanze, arrivano sugli scaffali delle profumerie le creme pensate per la protezione solare. Come scegliere la crema solare giusta e orientarsi nell’acquisto?
L’importanza della protezione
La protezione solare è importante per tutti, ma con delle differenze in base al tipo di pelle e alla sua sensibilità. Poiché non esiste nessun prodotto in grado di schermare completamente le radiazioni, oltre alla crema è bene adottare una serie di comportamenti che nel loro insieme permettano di limitare l’esposizione solare e ridurre i rischi correlati, come l’invecchiamento cutaneo precoce, le scottature e i tumori della pelle. Ricordati, dunque, di evitare l’esposizione diretta nelle ore più calde e di indossare abiti freschi e cappelli.
Come scegliere la crema solare adatta
Innanzitutto, cominciamo col ricordare che la crema solare avanzata dall’anno scorso non andrebbe usata perché con il passare dei mesi le sostanze che ti proteggono dai raggi UV potrebbero essere diventate inefficaci. Per capire se puoi ancora utilizzarla, leggi l’etichetta: in genere, il limite consigliato dall’apertura del flacone è di 12 mesi. Se devi acquistarla e ti stai chiedendo su quale fattore di protezione orientarti, la scelta dipende dal tuo fototipo, che a sua volta dipende dal colore della pelle e dei capelli, dalla predisposizione alla comparsa di eritemi e dall’attitudine all’abbronzatura. Per individuare il fototipo si utilizza la classificazione elaborata da Fitzpatrick: sulla base di un apposito questionario, vengono individuati 6 fototipi differenti e gli atteggiamenti più corretti da assumere in relazione all’esposizione solare, con un’attenzione maggiore riservata ai più piccoli.
A ciascuna pelle la sua protezione solare
Il fattore di protezione solare (indicato in etichetta con la dicitura SPF) indica la capacità del prodotto di filtrare i raggi UVB: ad esempio, creme con SPF pari a 15 sono in grado di bloccare il 93% dei raggi UVB, mentre solari con SPF 30 arrivano a bloccarne il 97%, ma nessun SPF è in grado di arrivare al 100%, nemmeno quello 50+. Affinché un prodotto possa definirsi “prodotto solare” questo deve garantire anche una protezione sufficiente dai raggi UVA pari almeno a 1/3 dell’SPF dichiarato in etichetta: tutti i prodotti solari, infatti, riportano in etichetta l’apposito bollino cerchiato con all’interno la dicitura “UVA”.
Crema solare classica o spray?
Di solito le creme solari hanno costi più contenuti e il formato in bottiglia o a tubo permette di dosare meglio il prodotto. Gli spray tendono a incontrare maggiormente il consenso dei consumatori per la consistenza leggera e la facilità di applicazione, ma quando sono in formato areosol bisogna fare attenzione a non esporli a temperature troppo elevate e a tenerli lontano da fonti di calore. Per un corretto utilizzo, applica il solare spray sulle mani prima di spalmarlo sul viso anziché vaporizzarlo direttamente per evitare di inalarlo.
Come proteggere i bambini
I neonati vanno protetti con una crema solare con SPF di 50+, specifica per i più piccoli, e non vanno mai esposti al sole diretto, soprattutto nelle ore più calde, dalle 11 alle 16. Per i bambini puoi utilizzare una crema con SPF 30+, ma se hanno una carnagione molto chiara preferiscene una con SPF 50+, per poi passare a una protezione più bassa man mano che si sono abbronzati.
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