L’importanza della diagnosi precoce
Il melanoma è un tumore cutaneo derivante dalla trasformazione dei melanociti, alcune delle cellule che formano la pelle e che, in condizioni normali, possono dar luogo ai nei. Come riconoscere un neo sospetto?
La diffusione del melanoma cutaneo
Secondo i dati riportati dalla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, il melanoma cutaneo rappresenta il 9 per cento dei tumori giovanili negli uomini e il 7 per cento nelle donne. È piuttosto raro nei bambini e colpisce soprattutto attorno ai 45-50 anni, anche se l’età media alla diagnosi si è abbassata negli ultimi decenni. In Italia si stimano circa 7.300 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e 6.700 tra le donne. L’incidenza è in continua crescita ed è raddoppiata negli ultimi 10 anni.
Le cause
Il principale fattore di rischio per il melanoma cutaneo è l’esposizione eccessiva alla luce ultravioletta veicolata dai raggi del sole, dalle lampade e dai lettini solari che devono essere utilizzati con grande attenzione. Altri fattori di predisposizione sono l’insufficienza del sistema immunitario, l’ereditarietà, la presenza di lentiggini o molti nei, avere occhi, capelli e pelle chiari.
Le tipologie
I melanomi cutanei originano sia su una cute integra sia da nevi preesistenti, che possono essere congeniti o acquisiti. Dal punto di vista clinico, se ne distinguono quattro tipi: melanoma a diffusione superficiale (il più comune, rappresenta circa il 70 per cento di tutti i melanomi cutanei), lentigo maligna melanoma, melanoma lentigginoso acrale e melanoma nodulare. A differenza dei primi tre tipi, quest’ultimo invade il tessuto in profondità sin dal suo esordio.
Come riconoscere un neo sospetto
La diagnosi precoce del melanoma cutaneo non dipende solo dal medico: un auto-esame periodico della pelle permette in molti casi di identificare cambiamenti dei nei e di rivolgersi per tempo al dermatologo. Le caratteristiche di un neo che possono indicare l’insorgenza di un melanoma sono riassunte nella sigla ABCDE:
- A come Asimmetria nella forma (un neo benigno è generalmente circolare o comunque tondeggiante, un melanoma è più irregolare);
- B come Bordi irregolari e indistinti;
- C come Colore variabile (ovvero con sfumature diverse all’interno del neo stesso);
- D come Dimensioni in aumento, sia in larghezza sia in spessore;
- E come Evoluzione del neo che, in un tempo piuttosto breve, mostra cambiamenti di aspetto.
Altri campanelli d’allarme che devono essere valutati da un medico sono un neo che sanguina, che prude o che è circondato da un nodulo o da un’area arrossata.
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