Con l’arrivo dell’estate sono tornate anche le zanzare che, spesso, in famiglia o in un gruppo di amici, hanno alcune vittime prescelte, mentre altre persone rimangono “illese”. Perché accade? Scopriamo insieme cosa attrae le zanzare e se sia possibile evitarle.
Quanti tipi di zanzare esistono
Esistono più di 3.500 tipi di zanzare, ma solo alcune pungono. E sono solo le zanzare femmine a farlo perché hanno bisogno del sangue come fonte di proteine per le uova. Le zanzare, presenti maggiormente nelle zone lacustri o paludose e dove c’è acqua stagnante, colpiscono prevalentemente dal tardo pomeriggio in poi, anche se con l’arrivo delle zanzare tigre si è punti anche di giorno. In molti Paesi, una puntura di zanzara è più di un semplice fastidio. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, infatti, le zanzare provocano più di 700 mila morti all’anno nel mondo. Dal parassita della malaria trasmesso dalle specie Anopheles ai virus che causano la febbre gialla e la dengue, le zanzare sono responsabili della trasmissione di molte malattie.
Che cosa attrae le zanzare?
- L’odore acido: diversi studi hanno identificato l’acido lattico come una sostanza chimica da cui le zanzare sono attratte. Lo produciamo quando ci alleniamo, quindi il consiglio è lavarsi con il sapone subito dopo e asciugarsi bene.
- L’anidride carbonica emessa dalla loro preda, insieme alla temperatura corporea e all’odore del singolo. Il sudore fa optare la zanzara a scegliere una o l’altra preda per succhiare il sangue. Quando sudiamo, infatti, emettiamo sostanze chimiche che variano da persona a persona e dunque ci sono individui che risultano più attraenti di altri.
- Il colore dell’abbigliamento: in alcune specie si è visto che il colore dell’abbigliamento influenza la scelta delle zanzare. Sembra che la zanzara tigre sia particolarmente attratta dal colore nero, meglio dunque indossare abiti chiari.
- Il sapone: un recente studio pubblicato su Cell ha rilevato che alcuni individui sono diventati più attraenti per le zanzare lavandosi con due tipi di sapone, mentre un terzo sapone ha respinto il fastidioso insetto. Tuttavia i risultati non sono generalizzabili perché tutto dipende dall’interazione tra l’odore del singolo e il prodotto usato, oltre che dal tipo di zanzara.
- Il deodorante: stando a uno studio pubblicato su Nature, alcuni composti presenti nei deodoranti respingono le zanzare e le frenano dal pungere. I ricercatori hanno registrato un calo del 56% del numero di atterraggi sulla zona interessata.
- Il gruppo sanguigno: alcuni studi hanno confermato la predisposizione delle zanzare per certi gruppi sanguigni. Pizzicano soprattutto le persone che hanno gruppo 0 rispetto a quelle del gruppo A.
- La birra: gli scienziati francesi del Centro di Ricerca IRD di Montpellier hanno accertato che un particolare tipo di zanzara è più attratta dai bevitori di birra. E per confermare le loro ipotesi hanno coinvolto 25 volontari e 2.500 zanzare. I risultati sono poi stati pubblicati sulla rivista PLoS One.
Cosa fare in caso di puntura?
La puntura di zanzara provoca un prurito temporaneo ed è consigliabile non grattarsi. Possono fornire un leggero sollievo stick specifici a base di ammoniaca a basse concentrazioni o prodotti naturali. Se il pomfo è particolarmente grosso e raggiunge dimensioni superiori a quelle di una moneta da un euro, puoi applicare una crema a base di antistaminico o di cortisone. In caso di eritema, febbre, mal di testa, difficoltà respiratoria, tachicardia, recati in Pronto soccorso.
Punture di zanzare: come evitarle?
Per prevenire le punture di zanzare, usa un repellente per insetti direttamente sulla pelle oppure spruzzalo uniformemente sui vestiti. In giardino, poi, piante aromatiche come basilico, lavanda, timo, limone, possono avere un buon odore per noi, ma le zanzare si terranno lontane.