Le caratteristiche delle cisti pilonidale

La cisti pilonidale è una lesione molto comune, soprattutto nei maschi, che si può formare a livello della piega interglutea, nella regione dell’osso sacro e del coccige. Come si origina e quali sono le cure?

La ciste pilonidale o sinus pilonidalis

La fistola o ciste pilonidale è costituita dalla presenza di uno o più tramiti fistolosi con emergenza cutanea, o presenza di una tumefazione duro-elastica, localizzata a livello della piega interglutea. In pratica, consiste in una piccola cavità che può contenere peli incarniti, e che al tatto si presenta come un nodulo, talvolta lievemente dolente. Può essere del tutto priva di sintomi oppure manifestarsi con fastidi, dolore, febbre, edema e rossore della cute associato a secrezioni di pus di modesta entità.

Le cause della ciste pilonidale

La cisti pilonidale, che riguarda più di frequente i giovani uomini in età adolescenziale, è conseguenza di un’infiammazione/infezione. È favorita dalla presenza di peli che tendono a incancrenirsi, eccessiva pressione o attrito sull’area che ricopre il coccige come può accadere in chi pratica alcuni sport (equitazione) o sta molto seduto; sovrappeso e obesità.

Diagnosi e trattamento

La cisti pilonidale può essere diagnostica con una semplice visita specialistica, sulla base dei segni caratteristici in sede coccigea. In alcuni casi, quando la cisti è chiusa e non ha formato fistole, si può ricorrere all’ecografia per valutarne le dimensioni. Quando la cisti pilonidale è infetta, nella sua fase acuta, va incisa e drenata, trattata poi con terapia antibiotica fino a risoluzione dell’infezione. Una volta passata l’infiammazione, si raccomanda l’asportazione completa insieme a un margine minimo di tessuto sano.

Fab SMS promuove attivamente la cultura del benessere e realizza Piani Mutualistici su misura per te e per i tuoi cari. Clicca qui per scoprire di più: Chi siamo.