Olio evo: gli effetti benefici spiegati dall’ISS

Tra gli alimenti principali della dieta mediterranea, prezioso in cucina come condimento, l’olio extra vergine d’oliva ha note proprietà benefiche, specie antiossidanti, legate alla presenza di polifenoli. A sottolinearlo è “ISS Salute”, il magazine scientifico dell’Istituto superiore di sanità in un rapporto pubblicato nei giorni scorsi. Scopri di più nelle prossime righe!

Ricco di polifenoli

L’olio extra vergine di oliva è ben più di un semplice condimento: è un vero e proprio alimento nutraceutico straordinariamente efficace per proteggere la nostra salute. A sottolineare l’importanza di portarlo in tavola, ci ha pensato di recente l’Istituto superiore di sanità che, sulla rivista “ISS Salute”, ha evidenziato il ruolo dei polifenoli (i più conosciuti sono il tirosolo, l’idrossitirosolo, l’oleuropeina e l’oleocantale) in grado di ridurre il livello di radicali liberi, proteggendo le cellule del nostro organismo dal danno ossidativo, inibire l’attivazione di processi infiammatori, di crescita e trasformazione tumorale delle cellule e di citotossicità.

Il ruolo preventivo nei confronti delle malattie cardiovascolari

La presenza di polifenoli, che conferisce all’olio extra vergine di oliva il particolare pizzicore al gusto, ha “effetti benefici verso tutte quelle malattie croniche che hanno l’ossidazione e l’infiammazione alla base della loro comparsa”, come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. Il consumo di olio evo, secondo diversi studi, è associato a una riduzione della mortalità proprio in relazione a eventi cardiovascolari.

Regolarizza la pressione arteriosa e abbassa il colesterolo

Tra i benefici dell’olio extra vergine di oliva, non vanno dimenticati i risvolti positivi sulla pressione arteriosa, grazie a un effetto diretto sui vasi sanguigni, di cui viene migliorata l’elasticità. I polifenoli, inoltre, migliorano il metabolismo dei lipidi riducendo trigliceridi, colesterolo totale e colesterolo LDL e contrastano la formazione della placca aterosclerotica, ossia l’accumulo di grassi e materiale fibrotico che altera le pareti delle arterie rendendole meno elastiche.

Riduce il rischio tumorale

Sebbene i meccanismi con cui i tumori si formano siano molto complessi, il consumo di olio extra vergine di oliva sembra avere un’azione protettiva nei confronti di alcune patologie tumorali più frequenti che colpiscono l’intestino, la pelle, il colon, la prostata, il pancreas, l’endometrio e la mammella. Tale effetto è dovuto all’azione antiossidante esercitata dai vari composti fenolici, dalla loro capacità di ridurre la formazione di nuovi vasi sanguigni, essenziali per la crescita tumorale, e di ostacolare lo sviluppo delle cellule cancerose.

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