Tablet e smartphone nemici della salute?
Sono parte del nostro quotidiano e rientrano, ormai, tra gli oggetti ai quali siamo talmente abituati da sottostimare il loro reale utilizzo: si tratta di dispositivi elettronici, videogiochi e smartphone, sempre più utilizzati dagli adulti quanto dagli adolescenti e dai bambini.
Questi ultimi, in particolare, crescono fianco fianco alle nuove tecnologie, imparando ad utilizzarle sin dalla più tenera età.
La preoccupazione per i possibili effetti dannosi di un utilizzo incontrollato ed eccessivo di tali dispositivi aumenta e si moltiplicano di pari passo gli studi scientifici sul tema.
Ecco, di seguito, alcuni dati sull’utilizzo delle tecnologie tra giovani e giovanissimi, e ciò che mettono in luce le più recenti ricerche a riguardo. Vuoi scoprire come utilizzarle nel modo corretto? Prosegui nella lettura!
Tecnologie e stili alimentari
Sulla relazione tra tecnologie e stili alimentari di adolescenti e preadolescenti (11-15 anni) si è focalizzata una recente ricerca condotta in Lazio: l’analisi è stata commissionata dalla Direzione generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione del Ministero della Salute, coordinata dall’Ordine degli Psicologi del Lazio e condotta da un team multidisciplinare di professionisti.
Ciò che ne è emerso è stata l’esistenza di un legame tra il maggiore utilizzo di dispositivi tecnologici e condotte alimentari “a rischio”, con una più elevata assunzione calorica e un più consistente consumo, in particolare, di carboidrati.
Al di fuori del territorio italiano i ricercatori del Center for Child and Family Health Promotion Research dell’Università del Minnesota di Minneapolis hanno rivolto un’intervista a 1.800 genitori, ponendo in luce la frequente abitudine di fruire la televisione durante i pasti: abitudine tanto più comune nelle famiglie in cui la cultura della sana alimentazione è meno radicata e in cui è maggiore il consumo di bevande gassate o zuccherate, mentre minore è quello di frutta e verdura fresche.
Sono numerosi, poi, gli studi secondo i quali una eccessiva fruizione dei media può provocare serie conseguenze, tra le quali una maggiore predisposizione all’obesità: passando numerose ore davanti allo schermo, infatti, si riduce la percezione della sazietà e si tende ad assumere maggiori quantità di cibo, che vanno a combinarsi agli effetti negativi della sedentarietà.
Bambini e tecnologie: 5 consigli per un utilizzo virtuoso
Nonostante la massiccia fruizione di tecnologia possa avere effetti negativi sulla salute gli esperti concordano sul fatto che non siano gli strumenti ad essere dannosi in sé, ma l’uso che se ne fa. Ecco, quindi, i suggerimenti per fruire al meglio dei devices digitali.
1. Limita il tempo di visione dei contenuti sullo schermo
I bambini non dovrebbero trascorrere più di una o al massimo due ore davanti allo schermo. Tale tempo di fruizione dovrebbe essere, preferibilmente, frammentato nel corso dell’intera giornata.
2. Adatta l’utilizzo alla fascia di età
È importante fornire lo stimolo giusto in base all’età. Se gli stimoli cognitivi o emotivi sono sbilanciati subentrano la noia o il disorientamento e si perde il potenziale effetto educativo.
3. Scegli cartoni animati e giochi educativi
I bambini hanno bisogno di stimolazioni diverse, ricevendo l’informazione da più canali compresi quelli digitali: cartoni animati, videogiochi e app educative rinforzano e completano le conoscenze acquisite in maniera tradizionale.
4. Condividi la fruizione
Per poter guidare e supportare i bambini nel corso della visione o del gioco.
5. Dai il buon esempio
I bambini imparano per imitazione: riduci i tuoi tempi di utilizzo delle tecnologie evitando, in particolare, la fruizione al momento dei pasti.
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