Mens sana in corpore sano dicevano un tempo i romani e oggi, a distanza di millenni, le neuroscienze lo confermano. Stando a un nuovo studio pubblicato su JAMA Network Open, gli over 50 che si allenano per almeno 20 minuti cinque volte a settimana possono avere un rischio inferiore di depressione rispetto a chi non lo fa.

Attività fisica e salute vanno di pari passo

L’attività e l’esercizio fisico sono stati riconosciuti come strumenti fondamentali per ridurre l’impatto delle malattie croniche, tra cui l’ansia e la depressione. Diversi studi convengono sul fatto che l’esercizio fisico può essere prescritto come trattamento per la depressione da lieve a moderata, o in combinazione con altri trattamenti per i casi di depressione grave. Per questo i ricercatori dell’Università di Limerick si sono dati come obiettivo quello di capire quale sia la quantità minima di attività fisica necessaria per combattere la depressione. Quello che è emerso è che i benefici aumentano soltanto quando le persone sopra i 50 anni si esercitano più di 20 minuti al giorno. Gli autori hanno messo in evidenza che il rischio di sintomi depressivi ha continuato a diminuire con l’aumentare del tempo trascorso ad allenarsi. Il team di ricerca ha inoltre notato che le persone con determinate malattie croniche, ad esempio il diabete, le malattie polmonari, l’osteoporosi e le malattie del fegato, potrebbero aver bisogno di fare più esercizio fisico rispetto a chi non soffre di tali patologie per ottenere gli stessi benefici per la salute mentale.

Lo studio

I ricercatori dell’Università di Limerick hanno utilizzato due diversi strumenti per determinare se i partecipanti fossero depressi. Il primo è chiamato Center for Epidemiological Studies-Depression Scale (CES-D), un elenco di 20 voci che aiuta gli esperti a determinare la gravità della depressione di una persona. Per completare il CES-D, i partecipanti riportano la frequenza con cui hanno recentemente sperimentato determinati sintomi o sentimenti legati alla salute mentale (ad esempio: quante volte negli ultimi sette giorni ti sei sentito spaventato, solo e triste). Il secondo test utilizzato dai ricercatori si chiama Composite International Diagnostic Interview (CIDI); è strutturato in modo simile al CES-D e consente agli esperti di determinare se una persona soffre di disturbo di panico, disturbo d’ansia generale o depressione maggiore. Lo studio, pubblicato su JAMA Network Open, ha coinvolto 4.016 partecipanti, tutti arruolati nell’Irish Longitudinal Study on Aging. L’età media dei partecipanti era di 61 anni e il 54,9% di loro erano donne. I ricercatori hanno raccolto i dati dai partecipanti in cinque momenti diversi, da ottobre 2009 a dicembre 2018, quindi li hanno analizzati da giugno ad agosto 2022. Ai partecipanti è stato anche chiesto quanto esercizio facessero in media ogni settimana. Il loro livello di attività è stato misurato utilizzando un sistema che aiuta gli esperti a determinare la velocità con cui una persona brucia calorie mentre è attiva rispetto a quando è a riposo.

Come l’attività fisica aiuta a il nostro cervello emotivo

Lo studio ha portato a una conclusione interessante: le persone sopra i 50 anni senza patologie croniche che praticavano un esercizio moderato (come la camminata veloce) per 100 minuti a settimana – che equivale a cinque allenamenti di 20 minuti – avevano un tasso inferiore del 16% di sintomi depressivi. Le persone in questa categoria avevano anche il 43% in meno di probabilità di aver sofferto di depressione maggiore. I partecipanti allo studio che hanno superato i 100 minuti alla settimana hanno visto un beneficio ancora maggiore per la loro salute mentale. In pratica, più esercizio si fa, meglio è: le persone che facevano 120 minuti di esercizio fisico al giorno avevano un tasso inferiore del 23% di sintomi depressivi e il 49% in meno di probabilità di soffrire di depressione maggiore. Vale la pena notare, hanno scritto gli autori dello studio, che gli anziani che fanno molto esercizio fisico possono anche essere più inclini ad avere altre abitudini sane, come seguire diete equilibrate e dare priorità agli impegni sociali. Pertanto, potrebbe essere che più scelte di vita, non solo la quantità di esercizio che praticano, possano ridurre il rischio di depressione. I ricercatori hanno scoperto che anche le persone con malattie croniche avevano meno probabilità di soffrire di depressione se si allenavano, anche se potrebbero aver bisogno di più esercizio per vedere gli stessi benefici delle persone senza malattie croniche.