I risultati dell’indagine “Essere Anziani nel 2017” promossa da Onda
Nel 2015 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che entro il 2050 raddoppierà il numero di over 60 nel mondo.
L’allungamento dell’età media in Italia, soprattutto per quanto riguarda la popolazione femminile, pone nuove sfide e rende quanto mai importanti le corrette pratiche di gestione dell’anziano.
Emerge quindi la necessità di far fronte ai cambiamenti, focalizzando l’attenzione su una cultura dell’assistenza che pone al centro la persona anziana e la tutela della sua dignità.
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In questo contesto sono di particolare interesse i risultati dell’indagine “Essere Anziani nel 2017”, promossa dall’Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna (Onda) e svolta su oltre 300 persone over 70, a rappresentanza della realtà nazionale.
La ricerca ha esplorato la generazione “argento” non solo dal punto di vista della salute, ma anche in ambito familiare e sociale, ne ha approfondito stili di vita e bisogni, aspettative e paure.
Vuoi sapere quello che è emerso? Te lo illustriamo nelle righe che seguono: prosegui nella lettura!
Le condizioni di Salute degli anziani intervistati
Oltre l’80% degli intervistati si dichiara autosufficiente, con uno stato di salute fisico e psichico buono, anche se più della metà è affetto da una malattia cronica o un disturbo significativo di salute.
Gli stili di vita
Le persone intervistate si sentono per la maggior parte soddisfatte e positive verso il futuro. Conducono una vita attiva: oltre il 75% di loro esce spesso, oltre il 50% incontra regolarmente amici e parenti e si occupa della cura dei nipoti.
La partecipazione sociale degli over 70 è molto incentrata sulla famiglia, mentre sono poco diffuse la frequentazione di centri ricreativi e l’attività di volontariato.
Il ruolo sociale degli anziani
Nonostante la partecipazione alla vita sociale e familiare, e la percezione della propria utilità, in termini generali emerge pessimismo da parte degli anziani riguardo al proprio ruolo sociale. Quasi la metà di loro, infatti, pensa che la società tenda a emarginare le persone più avanti con gli anni, anche al crescere delle loro problematiche.
Ciò porta, in generale, a un calo di autostima e maggiore pessimismo nei confronti del futuro da parte degli intervistati più anziani.
Gli obiettivi per il futuro
L’obiettivo più importante per la maggior parte delle persone anziane intervistate è quello di essere circondate dai familiari e dagli affetti, seguito dal mantenimento di un buono stato di salute e da quello dell’autosufficienza.
Le paure della popolazione over 75
La fine della vita non è tra i timori che vengono spontaneamente riferiti dagli intervistati. Gli anziani hanno piuttosto paura della possibile perdita di autosufficienza, dei problemi di salute e della sofferenza fisica.
L’assistenza alla persona anziana
Il maggior supporto agli anziani non completamente autosufficienti proviene in primo luogo dai figli (51%), quindi da partner (27%), badanti (24%), colf o domestici (14%), nipoti (7%).
Il ruolo della famiglia si conferma, anche in questo caso, centrale.
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Per maggiori informazioni: I risultati dell’indagine