Le arance sono un frutto dalle mille proprietà, non solo grazie all’importante contenuto di vitamina C, ma anche per le numerose sostanze fitochimiche che le caratterizzano. Esse racchiudono un vasto insieme di componenti benefiche per la salute del nostro organismo che, come spesso accade, non si trovano solo nella polpa, ma anche nelle foglie e soprattutto nella scorza.
È questa la stagione dell’anno ideale per fare il pieno di spremute e cocktail vitaminici, ma anche di caldi decotti rivitalizzanti. Tonificante consumata a colazione, depurativa assunta a stomaco vuoto, calmante utilizzata nella preparazione di una tisana serale: se sei curioso di scoprire le tante virtù dell’arancia prosegui nella lettura. Tra fiori, foglie, polpa e scorza conoscerai una miniera di proprietà e di utilizzi di questo frutto dolce e succoso.

Arancia, fiori e foglie

L’arancia è ampiamente utilizzata in fitoterapia come rimedio naturale negli stati di inappetenza. La ricchezza di vitamina C svolge un’attività antiscorbutica (lo scorbuto è una malattia dovuta proprio alla carenza di vitamina C), potenzia le difese immunitarie e agisce contro i radicali liberi, che sono non solo responsabili dell’invecchiamento ma hanno anche un ruolo nella comparsa dei tumori.
L’arancia contiene poi buone quantità di vitamina A, B1 e B2, oltre a numerosi minerali come calcio (fortifica ossa e denti) fosforo (stimola l’attività celebrale), potassio (favorisce la contrazione dei muscoli), bromo (svolge un effetto calmante), magnesio (contribuisce a tenere in equilibrio il sistema nervoso), zinco (aumenta l’efficacia delle vitamine), rame e ferro (prendono parte nel processo di fabbricazione dei globuli rossi), zolfo (rafforza legami e tendini).
È un’ottima fonte di acido citrico, che abbassa l’acidità nell’organismo e migliora i processi digestivi, riduce la glicemia e aiuta a conservare attivo il metabolismo.
La presenza di flavonoidi quali l’esperidina aiuta il rafforzamento dei capillari aumentandone il tono e riducendone la permeabilità.
Le arance sono consigliate, insieme all’uva e ai frutti di bosco, per la prevenzione dei tumori grazie al concentrato di sostanze antiossidanti che proteggono il DNA da mutazioni potenzialmente cancerogene.
Le foglie essiccate trovano impiego come blando sedativo e diuretico. Il decotto di foglie di arancio dolce è inoltre utilizzato come rimedio per contrastare la tosse convulsiva e gli spasmi. Per preparare un infuso utilizza una manciata di foglie secche in un litro di acqua, per il decotto concentrato – invece – tre manciate di foglie secche in un litro di acqua.
Dai fiori di arancio si ricava un’acqua da potere calmante e antispasmodico. Per combattere l’insonnia puoi preparare una tisana della sera con mezza manciata di fiori essiccati in un litro di acqua.

Scorza di arancio

La scorza di arancio è tonica e stimolante. Contiene pectina, una fibra naturale che protegge da possibili problemi allo stomaco mantenendo, inoltre, i giusti livelli di zucchero nel sangue. Contribuisce a facilitare la digestione e a risolvere problemi di stitichezza.
L’essenza ottenuta dalla scorza è un buon disinfettante e un valido calmante del mal di denti.
Numerose delle proprietà che appartengono alla polpa, valgono in maniera anche più marcata per la scorza, particolarmente efficace per potenziare il sistema immunitario, stimolare il metabolismo, agevolare la riduzione del grasso e il rinforzo dei capillari: l’apporto vitaminico e, in particolare, di esperidina è infatti maggiore nella buccia che nel frutto stesso.
Per preparare un infuso di scorza di arancia mescola un cucchiaino e mezzo di scorza di arancia non trattata in una tazza di acqua bollita: lascia bollire per 10 minuti e riposare per altri 5 minuti. Aggiungi un cucchiaino di miele per dare sollievo alla gola e placare la tosse prima di andare a dormire.
Prova anche a fare essiccare le scorze sul termosifone: oltre a profumare la casa potrai macinarle fino a polverizzarle, utilizzandole per armonizzare tè e bevande o per insaporire insalate, piatti di carne e dolci.

Leggi anche: Frutta e verdura di dicembre